A cura di: Maria Villani
Fonte: Diario AS
Dopo un inizio complicato con un pari e una sconfitta, il Napoli si incammina verso gli ottavi di Europa League centrando la sua seconda vittoria, stavolta in casa del Legia Varsavia, con una partita più difficile di quanto non dica il risultato finale.
Spalletti, privo di Fabián, Insigne e Osimhen, ha schierato il suo miglior undici possibile: sapeva che non poteva fallire per continuare la sua avventura europea. L’inizio della gara è stato quantomeno traumatico per gli azzurri che hanno incassato l’ 1-0 dopo appena 10 minuti. Mladenovic ha raccolto un passaggio in verticale, si è liberato di Anguissa ed ha crossato per Emreli, che ha superato Meret al primo tocco.
Gli azzurri, a partire da quel momento, hanno dominato la gara e hanno centrato una traversa con un gran destro di Zielinski, intanto la mancanza di mira non gli ha permesso di segnare. Al principio della ripresa, inoltre, gli uomini di Golebiewski hanno anche centrato un palo con Yuri Ribeiro .
È stato l’unico momento negativo della seconda metà per i partenopei che poco dopo si sono rimessi in corsa grazie a un rigore procurato e trasformato da Zielinski . l’1-2 è arrivato grazie ad un'altra massima punizione per uno spintone a Politano, che Mertens ha trasformato. Lozano, al 78', ha firmato il 3-1 spingendo in rete un passaggio di Petagna, e Ounas, entrato poco prima, ha realizzato un autentico ‘golazo’ al 90' con un sombrero che ha completato la goleada. Con questa vittoria, il Napoli si pone in testa alla classifica del gruppo C. Spalletti: missione compiuta.
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