A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Michele Criscitiello, giornalista di Sportitalia, ha parlato di Antonio Conte nel suo editoriale del lunedì. "Uno come Antonio
Conte merita sempre grande rispetto perché è stato capace di essere vincente in
entrambe le vite. La prima da calciatore, la seconda da allenatore. Partito da
Lecce senza un soldo è diventato ricco e vincente. Qualcuno lo odia perché chi
vince è sempre odiato. A Napoli non ha ancora fatto nulla. La strada è lunga ed
è consapevole che vincere a Napoli non sarà facile come alla Juventus o
all’Inter. Diciamo che questa è la grande sfida della sua vita. Se dovesse
portare anche lo scudetto al Sud, allora, diventerà di diritto un pezzo della
nostra storia contemporanea. E’ unico nel suo genere. Riesce a far giocare la
squadra, è bravo a comunicare e capisce modi e tempi, si circonda delle persone
giuste e ha quella personalità che riesce a mettere la sua persona prima di
tutti e fa da scudo nei periodi difficili. Ricostruire il Napoli non era
semplice ma lui ci è riuscito, dopo le oscenità dello scorso anno. Questo non
significa che vincerà lo scudetto, anzi, deve puntare al ritorno in zona
Champions ma la sua megalomania e la sua testardaggine sicuramente non lo porteranno
ad accontentarsi di arrivare secondo, terzo o quarto. Lui vuole vincere. Non lo
dice ma vuole vincere. E fa bene. Giocare per arrivare secondo è da perdenti.
Seriamente sono almeno in tre a voler/dover vincere. Thiago Motta e Simone
Inzaghi sono quasi obbligati. Conte non ha obblighi ma i conti li fa tutte le
sere. Ha avuto la forza di ricompattare l’ambiente che era sgretolato. Ha
sistemato lo spogliatoio con tutti pronti a fuggire lontano da Napoli. Ha fatto
spendere tanti soldi a De Laurentiis e ha conquistato un primato che ora non
serve a nulla ma fa stare bene durante la settimana. Conte è e sarà il più
grande rimpianto del Milan. Non farlo sedere neanche è stato un affronto che il
club rossonero non poteva permettersi".
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