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MERCOLEDÌ 24 NOVEMBRE 2021 - STAMPA

CLAMOROSO MICCOLI, CONDANNATO A 3 ANNI E MEZZO DI CARCERE PER ESTORSIONE


L'ex attaccante che è anche stato capitano del Palermo condannato per estorsione aggravata da metodo mafioso


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

Fabrizio Miccoli, ex attaccante e capitano del Palermo, dovrà scontare 3 anni e mezzo di carcere per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Questa la definitiva condanna per «il Romario del Salento», per il quale non sono neppure previste misure alternative alla detenzione dietro le sbarre, secondo la decisione presa dalla seconda sezione della Cassazione. Miccoli, da quanto emerso tramite intercettazioni, era accusato di aver commissionato a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonino «u scintilluni» - già in carcere per scontare una pena di 7 anni - il compito di recuperare 12 mila euro da Andrea Graffagnini, al tempo titolare della discoteca «Paparazzi» di Isola delle Femmine, per conto dell’ex fisioterapista del Palermo Giorgio Gasparini, il quale aveva a sua volta chiesto aiuto a Miccoli. Una vicenda giudiziaria controversa che ha visto Miccoli, bomber più prolifico della storia del Palermo, condannato fin dal primo grado con rito abbreviato a 3 anni e mezzo dal gup Walter Turturici. Decisione confermata anche in Appello e ora in Cassazione.

Disse «quel fango di Falcone»

«Mi divertivo con lui, ma non sapevo fosse il figlio di un mafioso. Comunque è una persona alla quale voglio bene», dichiarò Miccoli nel corso del processo a Lauricella. La vicenda risale ormai oltre a dieci anni fa e fece scalpore anche perché nelle intercettazioni si sentono frasi ingiuriose pronunciate da Miccoli e Lauricella all’indirizzo del giudice Giovanni Falcone. In auto, insieme, cantano un ritornello che dice: “Quel fango di Falcone” e in’altra conversazione i due danno appuntamento a un altro amico, dicendogli: «Vediamoci davanti all’albero di quel fango di Falcone». «Ho appena saputo che un mio ex compagno di squadra, nonché mio capitano, ma soprattutto un fratello, domani andrà in carcere - ha commentato su Facebook Moris Carrozzieri, ex compagno di Miccoli in rosanero -. Purtroppo questa è l’Italia. Capitano, rimarrai sempre un uomo vero e pulito come ti conosco io. Non rovineranno mai la tua immagine. Ti voglio bene nanetto mio».