A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
"L’ha vinta ancora una volta lui. Con le sue scelte, con le
sue mosse, con l’esperienza di chi riesce a essere determinante". Così il Corriere dello Sport analizza la vittoria del Napoli a Empoli sottolineando le mosse decisive di Antonio Conte. "Nello spogliatoio,
all’intervallo, ha posto le basi per la vittoria. Così come già successo
con il Como. Così ha scelto di abbassare McTominay, riportato più
vicino a Gilmour e Anguissa, per avere più soluzioni nel fraseggio. Poi a stappare la partita ci hanno pensato i cambi. Lukaku in
campo non c’era, non riusciva a tenere un pallone, era impalpabile, il
cugino del vero Big Rom. Conte non ci ha pensato su due volte: fuori il
suo centravanti preferito, quello che ha voluto a tutti i costi in azzurro,
e dentro Simeone, l’alternativa che in settimana aveva detto di avere un padre
molto simile al suo allenatore. L’altra scelta decisiva è stata l’esclusione di
Spinazzola, troppo evanescente per reggere i ritmi indiavolati dell’Empoli.
Olivera e il Cholito hanno cambiato faccia alla partita in pochi minuti. Ci
hanno messo dentro la loro garra sudamericana, il loro spirito, la loro anima.
Quei valori che fanno esaltare Conte. Gli effetti sono stati immediati,
perché l’argentino ha messo subito lo zampino nell’azione del rigore decisivo", si legge.
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