A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it
Andrea Carnevale – ospite della puntata de ‘Il Bello
del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha
parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Venezia e della lotta
Scudetto che coinvolge gli azzurri. “Non mi aspettavo che il Napoli potesse pareggiare, ma il
Venezia visto nelle ultime partite è una squadra che ha concesso poco a tutte
le sue avversarie. È chiaro che se gli azzurri avessero concretizzato le
quattro occasioni, ci sarebbe stata tutta un’altra gara. Mercato di gennaio? Il
Napoli ha giocatori molto forti sulle fasce, come Neres e Politano. Io avrei
operato in modo diverso, aggiungendo una riserva per Lukaku. Il belga è un
giocatore fortissimo e fisicamente possente, ma non ha più la brillantezza di
qualche anno fa. L’allenatore lo ha voluto perché l’ha fatto vincere ed è un
elemento di raccordo, ma non ha più l’attacco della profondità. Simeone? Tanto
rispetto per lui, ma se entra per giocare solo 6-7 minuti è solo un contentino
e significa che non c’è fiducia in lui. Avesse avuto un altro attaccante, come
Kean della Fiorentina, gli avrebbe concesso almeno 20 minuti. Il Napoli doveva
lavorare sul mercato per trovare una vera alternativa a Lukaku. Parole di Conte
sul campo bagnato? Sciocchezze, parliamo di cose che non c’entrano niente con
il calcio. Nella prima parte di stagione, il Napoli ha fatto molto bene
e probabilmente le grandi prestazioni ci avevano illuso. I problemi per gli
azzurri si sono verificati in ruoli determinanti: Kvara è andato via, Neres si
è fatto male e anche Anguissa che è un giocatore fortissimo. Chiaramente
qualche difficoltà c’è stata, ma io ritengo che nonostante queste situazioni il
Napoli – che è in lotta per lo Scudetto – dovesse andare a Venezia e mangiarsi
anche l’erba per vincere la partita. In campo ci sono grandi campioni anche
oggi e bisognava portare i tre punti a casa ad ogni costo. Il 10 maggio 1987? È
stato il giorno più bello della mia vita.
Solet e Lucca in orbita Napoli? Non credo che il difensore
possa valere solo 10 mln, visto il campionato che sta disputando. Ricorda un
po’ Koulibaly, anche se è più possente. A volte ci fa arrabbiare quando fa le
cose con sufficienza, perché convinto dei suoi mezzi. Va allenato mentalmente
in questo aspetto. Continuerò a fargli presente questo aspetto”.
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