“In ogni gara c’è qualcosa da migliorare e da rivedere, se guardiamo al risultato siamo tutti arrabbiati, se analizziamo i primi 65′ vediamo tante note importanti da cui ripartire. Nei primi 20′ siamo stati un po’ contratti, poi fino allo 0-2 abbiamo creato diverse occasioni ed è lì che bisogna migliorare, nel cinismo. È davvero un caso non avere segnato oggi, visti i numeri prodotti. Dopodiché bisogna guardare alla parte finale della gara, bisogna essere delusi e arrabbiati ma mai abbattuti. Bisogna continuare a lavorare, portare tutti in condizione, andare avanti con fiducia, sapendo dove vogliamo arrivare e come, di questo sono convinto”.

“Forse si, qualche problema di impostazione l’abbiamo avuto, ma c’è da dire che se imposti un lavoro fatto di ricerca del gioco corto come del gioco lungo ci può stare qualche errore di valutazione e devi migliorare nel limitarli, specie se sei davanti a dei campioni. Non crocifiggo nessuno dei miei ragazzi, bisogna rimanere uniti, coraggiosi davanti e dietro, senza abbatterci. Credo nel lavoro che sto facendo e stiamo facendo, i ragazzi dimostrano di avere fiducia, oggi come a Lecce abbiamo creato tanto senza segnare, quindi guardiamo avanti con ottimismo e l’ambizione di migliorare”.

“Gaetano è arrivato in extremis a Lecce e lì non potevamo rischiarlo, ha lavorato bene in queste due settimane, sta acquisendo dettami e carichi di lavoro, deve aumentare l’intensità ma ha caratteristiche per darci una mano. Idem Zortea, sta venendo fuori e deve avere minuti nelle gambe, così come Palomino che non gioca da tanto, o Makoumbou. Piano piano avremo più scelte e miglioreremo, l’importante è non abbattersi credendo in ciò che facciamo”.

“Se uno vede solo il risultato pensa che il Cagliari non abbia fatto nulla. Secondo me non è così, per 65′ abbiamo fatto la nostra partita, poi lo 0-2 nel momento migliore nostro ed è chiaro che poi diventa difficile al cospetto di grandi squadre. Non siamo riusciti a mantenere equilibrio e tenere nostre idee, sono contento nel vedere atteggiamento e applicazione, ma dobbiamo migliorare nell’attenzione, nel capire certe cose, dovremo lavorare. Non voglio vedere assolutamente i ragazzi abbattersi, non posso rimproverare nulla a loro, continuiamo a crescere insieme, a difendere con coraggio, a provare a fare ciò che prepariamo”.

“Abbiamo fatto una scelta sul mercato, guardando alla possibilità di prendere giocatori di potenziale e non con numeri già definiti, bensì futuribili. Se ci sono giovani che devono crescere bisogna avere pazienza e tempo, senza esaltarli e senza deprimerli. Vedo una squadra che cerca di fare e di proporre con coraggio, ma oggi si è visto un Cagliari che ha prodotto, come nelle altre occasioni, poi è chiaro che il risultato penalizza e dobbiamo migliorare. Credo ciecamente in questa squadra e nella sua crescita, non mollo proprio nulla e non lo faranno i ragazzi. Vedremo i numeri che faranno gli altri contro questo Napoli, se faranno ciò che abbiamo fatto noi oggi. Davanti ci sono giocatori offensivi con caratteristiche specifiche, Luvumbo è seconda punta-ala che ha vocazione al sacrificio, Gaetano è uomo da ultimo passaggio, Piccoli può fare prima e seconda punta. Possono giocare insieme come oggi, ti permettono di affrontare squadre con difesa a tre o a quattro, sicuramente dobbiamo migliorare, però ci sono le idee e le qualità giuste . La strada per me è questa”.