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MARTEDÌ 18 MARZO 2025 - INTERVISTE

BORGHI: “LA QUESTIONE SCUDETTO NON È FINITA, IL NAPOLI DEVE MANTENERE ENTUSIASMO E VOGLIA DI CREDERCI”


"Marianucci ha caratteristiche interessanti"


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Napolicalcionews.it

Stefano Borghi – ospite della puntata de ‘Il Bello del Calcio’, programma condotto da Claudia Mercurio su 11 Televomero – ha parlato della partita pareggiata dal Napoli contro il Venezia e della lotta Scudetto che coinvolge gli azzurri.

Il divario di prestazione tra il Napoli del primo e del secondo tempo dimostra che quando si lotta per l’obiettivo Scudetto la pressione è la massima possibile e ogni piccolo dettaglio fa tutta la differenza del mondo. Quello che conta adesso, considerando che entriamo in una settimana di sosta e che al rientro ci sarà il Milan, è guardare avanti e non pensare più a ciò che è stato. Quello di ieri era un turno che poteva dare delle possibilità in più, mentre ora ne dà qualcuna in meno. Ma bisogna guardare il calendario: osservando i prossimi match, la questione Scudetto è tutt’altro che finita, il Napoli deve mantenere l’entusiasmo e la voglia di crederci che l’hanno portato fino a qui.

Calo delle ultime giornate? Un aspetto che non si è considerato sono stati gli infortuni determinanti che si sono verificati, Neres ad esempio è un elemento che fa la differenza. Mercato? Discorso difficile a gennaio. In casa avevi già il sostituto di Kvara e andava presa un’alternativa, che però doveva essere perfettamente azzeccata. Un nome poteva essere Diao, andato al Como, però sarebbe stato difficile da fare. Il Napoli stava anche giocando molto bene ed era in crescita come prestazioni, il cambio modulo è stato un limite poi sono arrivati gli infortuni di due elementi cardine come Neres e Anguissa. Da esterno, io vedo troppa negatività intorno al Napoli. Guardando il percorso fatto, mi viene da dire che l’idea iniziale fosse quella di ridare solidità e peso a una squadra che era reduce da una stagione in cui si era sciolta. Sono arrivati tanti giocatori fisici e questo è stato uno dei motivi della grande partenza, poi c’è stato anche un miglioramento tecnico. Ultimamente il rendimento si è abbassato, ma sono state disputate buone partite come quella contro l’Inter. Con i nerazzurri la prestazione è stata eccezionale, non ricordo negli ultimi cinque anni una squadra che ha messo sotto l’Inter come ha fatto il Napoli nel secondo tempo.

Dichiarazioni di Conte sull’ultimo episodio della gara? Le ho lette più sul piano psicologico che sul singolo episodio. Vuole indicare alla squadra che l’obiettivo è ancora possibile e che bisogna restare focalizzati fino alla fine. Dopo la sosta rientreranno diversi calciatori e ci saranno ancora tante partite. Calendario? Nelle prossime settimane il Napoli avrà due impegni difficili con Milan e Bologna, poi tre gare alla sua portata. Nello stesso periodo l’Inter giocherà nove partite, le quattro in più sono le due con il Bayern in Champions e le due in Coppa Italia con il Milan. Ci sarà un dispendio enorme di energie dei nerazzurri. Per questo dico che, nonostante il -3 in classifica, le possibilità ci sono.

Marianucci? È un ragazzo che ha caratteristiche fisiche e di applicazione interessanti, ovvio che poi dovrebbe crescere. Beukema invece è un difensore fatto, non penso possa costare solo 10 mln di euro. Il colpo in difesa il Napoli l’ha fatto l’anno scorso prendendo Buongiorno, il miglior centrale italiano”.