A cura di: Antonietta Del Vecchio
Fonte: Napolicalcionews
Il nuovo tecnico giallorosso Roberto Stellone, subentrato da pochi giorni all'esonerato Fabio Cannavaro, si presenta in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti alla vigilia del match contro il Cagliari. "Buongiorno a tutti e scusate per il ritardo. Ho accettato questa sfida con tanto entusiasmo. Rigrazio il presidente e farò di tutto per ripagare la sua fiducia. Ho trovato un gruppo che a una voglia matta di uscire da questo periodo negativo e tanti ragazzi si sono allenati molte di più ore del dovuto. La squadra sta bene su piano fisico e ho trovato uno staff di altissimo livello. Questo mi fa ben sperare ora tutto l’ambiente deve remare nella stessa direzione”.
Entusiasmo – “Manca per via dei risultati, in questi giorni o lavorato soprattutto sulla testa dei calciatori”.
Classifica – “Con questa squadra credo che non sarà difficile uscire da questa brutta situazione in classifica e sono sicuro che lo faremo”.
Scelte – “Giocherà sempre chi merita di giocare. Chi non si allena è molto probabile che poi non giocherà”.
Attacco – “Quando non si fa gol non è colpa degli attaccanti, così come quando si subisce gol non è soltanto colpa del portiere o dei difensori. Alla squadra o chiesto di resettare quanto fatto fino a lunedì”.
Cannavaro – “Siamo amici e ho chiamato per una questione di rispetto”.
Indisponibili – “Pastina stamattina non si è allenato per la febbre. Mancheranno anche El Kaouakibi e Ciano”.
Attacco – “Abbiamo un parco attaccanti molto vasto e possiamo provare vari moduli anche con due mezze punte senza riferimenti in avanti”.
Tifosi – “Noi metteremo l’impegno in ogni momento. Il tifoso ha il diritto di esprimere il proprio pensiero e con loro al nostro fianco abbiamo più possibilità di uscire da questa situazione”.
Vigorito – “L’ho conosciuto tanti anni fa e mi ha convinto appena mi è apparso il suo numero sul cellullare. Il presidente ci tiene tanto e tutti insieme ce la faremo”.
Sfida – “In questo momento è la sfida più importante della mia carriera così come lo sono state le precedenti”.
Allenamento a porte aperte – “Preferisco farli a porte chiuse ma se il presidente decidesse di aprire le porte a inizio settimana per me non ci sono problemi”.
Partita di domani – “Sarà una gara difficile e contro un grande allenatore. Loro vogliono vincere per salire in A e noi per salvarci”.
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