A cura di: Redazione
Fonte: Corriere dello Sport
Salvatore
Bagni ha risposto ad alcune domande del Corriere dello Sport. Ecco quanto evidenziato da Napolicalcionews: La classifica è quella che si aspettava all'inizio del campionato? «Non mi aspettavo che Conte potesse far subito così bene in così poco tempo.
Aveva raccolto la squadra arrivata decima che col Verona all'esordio ancora
aveva scorie dell'ultima stagione. Invece in pochissimo tempo ha fatto un
lavoro straordinario, è entrato subito in sintonia con i giocatori, ha creato
un gruppo che gioca da squadra, vince o perde da squadra, attacca o difende da
squadra».
Il primo posto è anche figlio del mercato. Chi l'ha sorpresa di più dei
nuovi? «Direi McTominay, ma in realtà per me non è una sorpresa. Arrivava dal
Manchester United, è quel giocatore lì, lo conosciamo. Ma la sorpresa è stata
il suo inserimento immediato nei meccanismi. Ha permesso a Conte di giocare in
modo diverso. È entrato subito in sintonia con la squadra. Ma vorrei citare
anche Buongiorno, un giocatore semplicemente strepitoso. Anche lui non mi ha
sorpreso, ma quando passi dal Torino al Napoli qualcosa puoi pagare. Lui invece
è lo stesso di sempre e conferma che quando si fa riferimento alla parola
“ambientamento”, in realtà si parla del nulla perché se uno è bravo è bravo
sempre e non ha bisogno di chissà quanto tempo per imporsi. Buongiorno è un bel
vedere in campo, sia per gli interventi che per i comportamenti sempre corretti
con i compagni e gli avversari».
Si aspettava un minutaggio diverso per Neres? «No, perché se gli chiedi il lavoro di Politano o Kvaratskhelia, lui va in
difficoltà. Il brasiliano in venti minuti spacca le partite, ma guarda caso da
titolare col Lecce non ha ripetuto le prestazioni brillanti di quando entra nel
finale. In questo momento a Conte servono calciatori capaci di giocare a tutto
campo. E poi anche l'anno scorso al Benfica giocava spesso Di Maria».
E Lukaku? Come si riassumono i suoi primi mesi da
attaccante del Napoli? «Intanto ricordiamoci che se Osimhen fosse partito subito, lui sarebbe arrivato
molto prima. Invece ha saltato la preparazione estiva e quindi ci sta mettendo
più tempo a entrare in forma. Ora è in ritardo ma lui lo sa, anche Conte lo sa,
ecco perché gioca sempre. Deve ritrovare il ritmo partita. Per ora va bene
così, anche coi suoi gol il Napoli è primo».
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