ASPETTANDO IL RINNOVO, INSIGNE NON SMETTE DI BRILLARE

Se il Napoli visto nell’ultima amichevole disputata contro l’Ascoli non ha certamente brillato, anche a causa dei pesanti carichi di lavoro di mister Spalletti, ci hanno pensato Elmas e soprattutto Insigne. Il capitano del Napoli nonostante un rinnovo di contratto che continua a essere in modalità stand-by, considerando che nei prossimi giorni non è previsto alcun incontro chiarificatore tra il procuratore del Campione d’Europa e il presidentissimo De Laurentiis, sta facendo, come al solito, faville con il pallone. Al di là del goal e dell’assist che sono valsi il successo di misura dei partenopei sui marchigiani, Lorenzo il Magnifico ha dispensato palloni intelligenti per i compagni, prendendoli per mano perché spesso in difficoltà. Quando usiamo il termine “difficoltà” facciamo riferimento al centrocampo azzurro, che contro l’Ascoli ha fatto molta fatica a organizzare il gioco, e questo è abbastanza inusuale tenendo conto del valore della rosa e in particolare dei vari Mário Rui, Lobotka e Fabián Ruiz. Cose che capitano per carità, anche perché il calcio estivo è un’occasione per riprendere confidenza con il pallone e non per dominare in ogni reparto gli avversari. Quel che invece non dovrebbe capitare è il continuo prolungarsi della questione del nuovo contratto di Insigne.

Che professionalità!

Sebbene il capitolo rinnovo non sia ancora giunto a conclusione certa, Insigne continua a giocare bene e al massimo delle sue capacità come se nulla fosse, anche e soprattutto contro l'Ascoli. Il capitano del Napoli così facendo sta dimostrando ancora una volta il suo attaccamento alla città e alla maglia azzurra. Un bel messaggio, non solo per i tantissimi tifosi partenopei presenti allo stadio a partire dal prossimo anno che non vedono l'ora di vedere il loro campione segnare goal a raffica, ma anche per il mondo del calcio, che oggi più di ieri ha bisogno di belle storie. Belle storie in cui i soldi sono sì importanti ma mai quanto un amore, l'amore per la propria città nel caso dello scugnizzo più forte che c’è. Ci tenevamo a sottolineare questo aspetto, perché Insigne non è solamente uno dei calciatori più letali della rosa del Napoli, ma è un uomo di Napoli. Se le bandiere oggi non esistono praticamente più, vuoi perché il pallone può continuare a esistere solo se i numeri relativi a suoi bilanci sono a posto, vuoi perché i calciatori preferiscono cambiare casacca spesso e volentieri così da vincere qualche trofeo, questo non è il caso dell’attaccante con il numero 24. Diversamente anni fa si sarebbe lasciato sedurre dalle sirene provenienti da Barcellona, e anche adesso avrebbe provato a forzare la mano per giocare per una squadra più attrezzata rispetto a quella azzurra. E invece no: Insigne aspetta un cenno di De Laurentiis e intanto continua a fare il suo lavoro con massima professionalità e serietà.

Con Osimhen una coppia dal potenziale infinito

Dal nostro punto di vista è solo questione di tempo e Lorenzo il Magnifico rinnoverà con il Napoli. Ovviamente andiamo a sensazione, perché non abbiamo un informatore vicino al presidentissimo che possa confermare o smentire questa nostra affermazione. Se il bel matrimonio tra Insigne e gli Azzurri dovesse continuare, siamo certi che il duo che formerebbe con Osimhen risulterebbe atomico. Il nigeriano come sapete sarà l’unica punta del nuovo Napoli di Spalletti, mentre il capitano della squadra partenopea l’ispiratore principale del giovane ex Lilla. Il 22enne nativo di Lagos quest’anno è finalmente pronto a ritagliarsi un ruolo da assoluto protagonista, sempre se gli infortuni non lo freneranno come nel corso della passata stagione, e per farlo avrà bisogno del Campione d’Europa. Grazie al lavoro spesso oscuro di quest’ultimo, che sulla fascia di competenza sa come saltare sistematicamente l’uomo e allargare il gioco in modo da creare corridoi per l’inserimento dei compagni, Victor crescerà esponenzialmente! E ciò sarà possibile solo se Insigne rinnoverà con il Napoli, squadra con cui chiuderebbe volentieri la carriera da professionista. Che bella storia quella dell’attaccante di Frattamaggiore; speriamo che il finale sia altrettanto bello e che non ci siano strani e improvvisi colpi di scena.