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SABATO 12 SETTEMBRE 2020 - REDAZIONALE

ANDREA PETAGNA SI È GIÀ PRESO LA SCENA


Debutto che ha impressionato


 
     
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A cura di: Diego Rinaldi
Fonte: Napolicalcionews

Andrea Petagna per mettersi subito in mostra con la maglia del Napoli. Reduce dal problema legato al Coronavirus, l’ex attaccante della SPAL non aveva avuto la possibilità di poter svolgere normalmente il breve ritiro con il Napoli a Castel di Sangro. Automaticamente le possibilità di potersi mettere subito in evidenza sotto gli occhi di Gattuso sono state solo rimandate. Con pochi giorni di allenamenti con i nuovi compagni, il buon Andrea si è fatto notare subito per la sua disponibilità nell’aiutare i compagni, giocando di sponda e servendo loro due assist preziosi per poi andare anche a siglare la sua prima rete da giocatore napoletano.

Acquistato nel mercato di gennaio per una cifra vicina ai 20 milioni di euro, l’attaccante nativo di Trieste ha concluso la sua stagione con i ferraresi andando a segno ben 12 volte in una squadra che in quanto a occasioni create non era di certo tra le migliori del campionato. 29 il totale dei gol messi a segno con la maglia della SPAL in 2 stagioni, 38 totali in A se consideriamo quelli messi a segno con l’Atalanta. Un bottino non da Top, ma sicuramente da attaccante che può avere ancora i margini per l’esplosione definitiva. D’altronde di attaccanti esplosi in età avanzata ce ne sono stati tanti, Luca Toni per fare un esempio. Lui, Andrea Petagna, di anni ne ha ancora 25. Ed è alla sua prima vera esperienza in una big. E ha dalla sua parte una particolarità sfuggita a tanti: di tutti quelli che recentemente hanno lasciato l’Atalanta è stato forse l’unico a progredire nel rendimento, mentre altri, Cristante, Gagliardini, Caldara, tanto per citarne alcuni, non hanno reso secondo le aspettative. Un dato da non sottovalutare.
 
Da quando è stato acquistato è stato già bersaglio di molte critiche, sia calcistiche che di vita personale. C’è chi non lo reputa un attaccante di prima fascia in grado di giocare in una squadra che deve lottare per il vertice. Mentre i tifosi non hanno affatto gradito i suoi apprezzamenti politici verso determinati personaggi, ma questo è un altro discorso. La realtà è che il Napoli l’ha voluto, l’ha preso e sarebbe anche arrivato a gennaio se la SPAL non si fosse messa di traverso. Al di là della folta concorrenza che c’è lì in attacco, Gattuso lo osserva e lui ha già risposto, seppur in una gara amichevole, sul campo. Come solo i veri centravanti sanno fare. Il resto, se sarà, verrà da sé.