A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Mister Zdenek Zeman è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.
“Certo che il momento è brutto, per tirarsene fuori occorre convinzione, lavoro e voglia di fare a prescindere dalla partita di ieri con tre autogol… difficile competere contro questa Inter. Nel Napoli da un po’ di tempo le cose non vanno come dovrebbero andare. Se ne esce con il lavoro e la convinzione che la squadra è buona. Ci sono momenti positivi e negativi ed un momento così negativo da tempo non se ne vedeva a Napoli. Insigne ieri nell’insieme non ha fatto male ma ha compiuto anche errori che da lui non ci si aspetta. Da lui i tifosi vogliono di più, quel di più che al momento non è capace di dare. Il problema non è Insigne ma tutto l’insieme e qualcosa si è rotto qualche mese fa e non se ne riesce ad uscire. Qualsiasi giocatore di grande levatura può aiutare, il problema è che il mercato di gennaio non è che offra tanto e quelli bravi gli altri non se li lasciano sfuggire. Manca qualcosa in costruzione, ora manca Koulibaly che in pratica giocava da solo in difesa, la squadra ad oggi non ha il regista ed è difficile organizzare un gioco insieme.
Gattuso scelta giusta per il Napoli? Non voglio parlare di questo, certo è che Gattuso non ha grande esperienza ma ha sostituito Ancelotti, per lui un po’ come un ‘padre’, sapendo come ha lavorato ed è avvantaggiato in questo. Ancelotti un anno fa ha fatto un ottimo campionato e pensavo che sarebbe stata una preparazione per questo campionato, conoscendo tutti i giocatori e costruendo su quello. Purtroppo non ci è riuscito.
Lazio peggior cliente per il Napoli? Ad oggi penso che il peggior cliente sia l’Atalanta, ma la Lazio gioca bene, ha fatto buoni risultati anche perché fa molti gol in extratime, dopo il 90’, gol che portano le vittorie, segno che ci credono fino all’ultimo, oppure segno che gli avversari si rilassano. È una squadra buona, con il loro centrocampo al completo - e ieri ne mancavano due di importanti a centrocampo – hanno vinto lo stesso e in più quei due davanti… in più Caicedo che quando entra è sempre decisivo o per passaggio o per gol. È una squadra difficile”.
|