A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Ciro Venerato, giornalista RAI esperto in calciomercato, è intervenuto a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli.
“Non rifondazione ma cambiamento in casa Napoli per età, stimoli e bilancio, senza Champions (30-40 milioni in meno) qualche sacrificio va fatto e il ‘portafoglio’ per il prossimo anno sarà rappresentato da Koulibaly, Milik ed Allan.
Per Maksimovic il discorso è di opportunità: il Napoli parla di rinnovo con Fali Ramadani ma se arriva una offerta che piace al giocatore ed anche ad ADL se ne potrà parlare, avendo il Napoli in rosa già Rrahmani e Gabriel. Bisogna capire cosa farà Fali Ramadani il quale ha parlato (soprattutto di Jovic) anche col Milan, società con la quale è in ottimi rapporti. Maksimovic è nei piani di Gattuso ma piace anche ad Ancelotti, il tecnico che lo ha rilanciato. Ramadani ha parlato anche con la Fiorentina, per cui c’è un’asta su Maksimovic: Milan, Everton e Fiorentina che ha giocatori che piacciono al Napoli. Pezzella, ad esempio, è stato seguito, Milinkovic no perché costa troppo. Se il Napoli dovesse dar via Maksimovic sarebbe per soldi, non per scelta tecnica, per realizzare una plusvalenza. Il problema del serbo sarebbe la poca continuità con l’arrivo di Gabriel e la conferma di Manolas.
Reguilon, giocatore di valore assoluto, piace da anni a svariati club italiani. Ai tempi di Monchi lo seguiva anche la Roma e lo stimava anche Di Francesco, Tare e la Lazio si sono interessati. Quali sono le problematiche: ieri c’è stata una lunga call conference tra Giuntoli e Kia Joorabchian, agente del giocatore e delegato del Napoli a trattare, al momento, con il Real Madrid (ad ora non ci sono rapporti diretti tra i due club). Ieri sono state definite due linee guida: 1) il Napoli è fermo sulla posizione di prestito con diritto di riscatto, irricevibile la controproposta del Real dell’acquisto a titolo definitivo. 2) Ingaggio: 2.5 milioni netti + bonus. Va convinto il Real a non cederlo con obbligo, per il cartellino il Napoli è anche disposto ad accontentare il Real, non 15 milioni ma 25 (sempre che sia con diritto di riscatto), il prestito potrebbe costringere il giocatore ad allungare il suo contratto con il Real per poi passare in prestito. Il gradimento del giocatore c’è e questo non è stato mai un problema, anzi il gradimento del giocatore è potenzialmente valido anche per altri club (hanno chiamato Kia anche club di Premier e la Lazio dall’Italia), il problema è la formula. Giuntoli valuta dunque altri profili: parla con il procuratore di Karbownik, non difficile per i costi, 7 milioni. Sempre in asse il rapporto con Mendes per Grimaldo ed anche con Claudio Vigorelli che gli ha proposto Matvienko; Mykolenko piace ma costa un botto ed è extracomunitario. La lista è fatta: al primo posto Reguilon, poi Karbownik, più che Grimaldo, poi dipende dalle cessioni perché se fosse ceduto anche Maksimovic, il Napoli potrebbe avere altre risorse più cospicue per acquistare un terzino. Da non sottovalutare l’aspetto caratteriale: il Napoli prima di trattare i giocatori si informa su atteggiamenti pubblici e privati. Mi sono arrivate ottime referenze su professionalità e carattere di Reguilon. Lo scorso anno naufragò una trattativa ben avviata con il Real per Theo Hernandez per questi motivi. Arrivavano notizie su atteggiamenti extracalcistici del giocatore che hanno frenato la trattativa, calciatore stratosferico sì ma poca sicurezza e trasparenza del calciatore lontano dal campo di gioco, per cui il Napoli ha rinunciato.
Meret e la Roma: il Napoli non lo darebbe mai in prestito e tantomeno ad una diretta concorrente e se poi il giocatore volesse andar via dovrebbe portare lui col suo procuratore 50 milioni. La Roma che conosce queste condizioni non sta affondando più di tanto, più calde le piste Cragno e Sirigu. Per il Benevento offerta importante per Ionita del Cagliari”.
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