A cura di: Redazione
Fonte: parmacalcio1913.com
Luigi Sepe, portiere del Parma in prestito dal Napoli, ha incontrato i giornalisti in un appuntamento stampa. Ecco quanto evidenziato da Napolicalcionews.it:
«Il lavoro ripaga sempre, in questi ultimi anni ho giocato poco ma ho lavorato tanto e bene, quindi un po’ di difficoltà poteva esserci quest’anno magari all’inizio, poi in ritiro mi sono trovato bene con i compagni e so cosa vuole il Mister: le difficoltà possono capitare, l’importante è affrontare tutto con serenità.
Dove devo migliorare? Devo lavorare sempre su tutte le mie caratteristiche, dall’uscita alla presa, poi capita che ti ritrovi in giornate dove non sbagli nulla e a volte dove invece sbagli di più, ma io devo essere bravo a lavorare e farmi trovare pronto su tutti i fronti. I rinvii dal fondo verso gli esterni? Questa è una cosa che ci chiede il Mister di fare, la proviamo molto in allenamento e cerchiamo di riportarla in partita, poi ovviamente ogni gara prevede una situazione diversa, a volte si prova a giocare palla su Iacoponi, altre su Inglese sperando magari in una spizzata di testa in avanti”.
La mia parata migliore finora? Mi piace molto più l’uscita rispetto a una parata: un’uscita fatta bene vale quanto una parata al 90° come quella contro l’Empoli o come quella su Piatek: in quest’ultimo caso è stata anche questione di fortuna, non è stato gol per un centimetro, in una gara ci sono tante situazioni nelle quali occorre essere bravo e fortunato.
Cosa cambia da Napoli a qui? Nulla, come si affrontava la settimana lì, si fa anche a Parma, ogni gara devi pensarla come quella decisiva, un giocatore deve essere bravo a lavorare di settimana in settimana e fare sì che la domenica si portino a casa i punti».
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