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GIOVEDÌ 27 DICEMBRE 2018 - CONFERENZA STAMPA

VIDEO - SPALLETTI: "NAPOLI SQUADRA DI QUALITÀ VERA E NOI BRAVI A PRESSARLI ALTI; CORI? CAMBIO DI MENTALITÀ"


Così il tecnico nerazzurro in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Luciano Spalletti ha tenuto la conferenza stampa postgara dopo Inter-Napoli, le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.

Una partita giocata bene con la volontà di vincere, sono questi gli  ingredienti dei 3 punti?
Sono d’accordo, è stata una gara giocata bene da tutte  e due le squadre. Bellissima partita in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto, volevano vincere. Nel primo tempo siamo stati bravi noi a pressarli alti non permettendo loro di  venire nella nostra metà campo, loro che hanno quel modo di aprire, di girare palla a tre molto alti con i due trequartisti sotto Milik che creano difficoltà con la loro qualità.  Nel secondo tempo abbiamo speso tanto, acchiappato il vantaggio che ci eravamo ritagliati e ci siamo anche difesi per 10-15 minuti, abbassandoci pur mantenendo la convinzione che  al recupero palla si ripartiva per far male, perché la squadra voleva vincere e lo ha fatto vedere da subito con la sua presa di posizione da subito e il calcio in porta da metà campo.

Circa i  lavori in fase difensava: Martinez è maturo per provarlo ancora con Icardi magari dal 1’?
Ci metterei anche Keita in questa indicazione, va bene. Nei 15 minuti di difesa va visto se si mantiene un blocco squadra che tenga testa al Napoli che ha qualità vera, non so se ve ne siete accorti, una qualità vera,  non per chiacchierare! Con il Napoli la palla viaggia a 2mila orari, con scelte, motivazioni e contenuti e c’è da riempire la partita, non tirare una  volta in porta, ma per 95 minuti riempire la partita. Una scatola da riempire di continuo e se sei di fuori ci pigliano. La mia risposta è sul futuro perché col Napoli ci devi rigiocare e ci sono altri Napoli. C’è da giocare  e far la fase  difensiva. Mauro che ha anche lottato prendendo la respinta sporca dei nostri difensori.

Napoli nelle difficoltà nele usicte da ietro, aveva preparato la gara così?
Da Ancelotti ho tanto da imparare e lui prepara le gare meglio di me, poi l’atteggiamento è quello di fare le scalate in avanti di forza e letture tempestive tutti insieme. Il rinvio è prendere pressioni sulla costruzione avversaria e tutti hanno difensori forti di testa e se gliela fai buttare diventa palla di nessuno. Noi abbiamo De Vrji e Skriniar che son forti di testa, ci son centrali forti che ti montano addosso, il  fatto di tentare di giocare se ci riesci diventa possibilità di azione in più.

Juve e Napoli, solo l’Inter le ha messe in difficoltà: cosa  le piace e cosa no della squadra?
Mi piacciono le intenzioni, la squadra è entrata determinata per i tre punti, in alcuni momenti non si riesce a mettere il punto di gestione perché è difficile da gestire, la cambio in questo modo: ti restituisco e ti ridò. Sotto l’aspetto caratteriale, del portar a casa quella situazione dove ci ho preso il vantaggio facciamo fatica, il portare a termine la missione nella mia zona di campo non ci riusciamo fino in fondo gli diamo una parabola dove qualcosa va anche storto. Nel primo tempo la squadra aveva creato per portare qualcosa di più di un striminzito 0-0.

Bella partita, peccato rovinata dai BUUH razzisti e dai cori sul Vesuvio: il suo parere in merito.
Noi nel campo si sta a sbraitare sui comportamenti dei calciatori, faccio fede alla sua qualità intellettuale e le credo. Non vanno fatti perché se a Natale ci sono 65 mila persone sul campo  è la forma che i tifosi italiani e del mondo gradiscono, intrattenimento e spettacolo, un piacere, questo è un cambio di mentalità da fare, giusto perché l’obiettivo nostro è far tornare il calcio italiano ai vertici e a livello europeo.