A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Claudio Ranieri ha tenuto la sua conferenza stampa postgara dopo Roma-Napoli nel ventre dello stadio Olimpico. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.
Da quando è arrivato ha sempre fatto appello al senso di appartenenza. Cosa si sente di dire adesso ai tifosi che ora contestano?
Quando perdi il tifoso ci resta male, cosa dire: nei momenti difficili stateci ancora più vicino. Primo tempo, pronti, via, gol! Avete visto che avevamo pareggiato, sinceramente parlando, non so come, ma abbiamo pareggiato. Secondo tempo uguale: pronti, via, gol, come il primo tempo. Una squadra in grandi condizioni avrebbe fatto fatica a reagire, figuriamoci noi. Adesso stare calmi e lavorare per rimetterci al più presto.
In un quarto d’ora la Roma con lo schema iniziale era riuscita a tenere testa al Napoli.
Ho saputo poco prima della partita che Zaniolo non avrebbe fatto parte della gara. Il ragazzo era stato male venerdì, eppure ieri sembrava tutto ok, si era pure allenato, poi oggi mi ha detto che non se la sentiva e al suo posto ho messo Cristante, che già nell’Atalanta aveva fatto questo tipo ci gioco. Schick veniva da dietro, per quello ho fatto restare Schick più davanti e in fase di difesa per andare a prendere il centrocampista più basso, cioè Ruiz e Allan, mentre Cristante avrebbe coperto Mario Rui. In altre parole, meglio un cross da un terzino anziché da uno dei due centrocampisti.
Questa è una squadra inallenabile? E La Fiorentina arriva tra tre giorni… se vedesse ancora dopo oggi se una situazione analoga si dimetterebbe?
No, non mi dimetterei. Devo fare quadrato con società e tifosi e salvare il salvabile. Non riusciamo ad allenarci; tra Nazionali e infortuni ho allenato 7 giocatori. Devo ringraziare tutti quelli che oggi hanno voluto giocare: ci tengono, soffrono e vorrebbero reagire, ma il Napoli ha meritato, niente da eccepire, grande squadra in un momento eccellente: grande Napoli.
Aspetto mentale: a distanza di qualche settimana come vede questo aspetto in una squadra che sembra svogliata?
L’aspetto mentale è preponderante. Sto cercando coi ragazzi di reagire, cerco di motivarli. Non va granché bene per via dei risultati: l’uscita dalla Champions e la sconfitta di Ferrara non sono stati di certo appaganti per l’ego dei ragazzi.
Venerdì ci eravamo lasciati parlando di un Napoli che gioca in verticale, con palla dietro le linee ed una Roma giudiziosa, attenta a come pressare. Cosa non ha funzionato?
Ieri abbiamo fatto allenamento specifico sulle palle filtranti che hanno poi fatto sta purtroppo giocato. Quando prendi gol ad inizio tempo non è facile. Dobbiamo dimenticare questa partita e pensare alla Fiorentina anche se non abbiamo molto tempo, poi dopo due giorni abbiamo la Samp… come un pugile dobbiamo coprirci e prendere meno botte in faccia, che fanno male.
A questo punto arrivare in EL è l’unico obiettivo?
Ai ragazzi ho detto che se siamo determinati possiamo arrivare dappertutto.
|