A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: NapoliCalcioNews.it
Dries Mertens ha rilasciato una lunga intervista ai canali ufficiali della Serie A, in cui ha parlato del suo rapporto con Napoli, sullo scudetto e sui traguardi personali: «Sono contentissimo quando i tifosi cantano il mio nome allo stadio, ed è ancora più bello quando mi chiamano Ciro, perchè dopo tanto tempo mi sento a casa. I tifosi hanno visto che ho sempre dato il meglio in campo da quando sono arrivato. Mi piace essere qui, mi piace la città, parlo la lingua, ho molti amici napoletani ed è tutto perfetto. In Italia la gente è malata di calcio. Nel mio palazzo vive una signora molto anziana che dopo ogni partita mi dice di aver guardato la partita e se ho giocato bene o male. Credo di riuscire a battere il reecord di gol di Hamsik. All'epoca lo aiutai molto con i miei assist. Se dovessi superarlo lo chiamerò. Se me l'avessero detto 7 anni fa non ci avrei mai creduto, per un calciatore è una cosa bellissima e vuol dire che sei importante per la città ed i tifosi. Domani c'è il Torino, a cui ho segnato un poker, ma venivo da una tripletta della settimana precedente. Giocheremo contro una squadra con calciatori forti e molto fisici. Nel complesso è una bella squadra, ma anche i singoli sono forti. Noi dvremo essere pronti e dare il massimo. Quest'anno la lotta per lo scudetto è più aperta, poichè la Juventus sta avendo ancora qualche difficoltà e l'Inter per ora non ne ha sbagliata una. Dobbiamo lavorare al 100%, non dovremo perdere punti e sperare che arrivi questo bel traguardo».
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