A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Rino Gattuso ha tenuto la sua conferenza stampa post Parma-Napoli. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.
L’ingresso di Osimhen ha cambiato la partita: mossa indovinata? Troppo facile sappiamo che giocatore è; da un po’ di tempo si parla di numeri ma più che altro noi dobbiamo ricercare i nostri principi. Se si perdeva dopo 60’ ci chiedevate: ma come si fa a far giocare 2 centrocampisti davanti alla difesa? Oppure: come si fa a schierare 4 attaccanti? Dobbiamo lavorare sui nostri principi; sappiamo quello che ci può dare. Vanno fatti i complimenti a tutti, il nostro errore più grosso da noi commesso è non aver mai attaccato la profondità coi giocatori in attacco.
Quale l’effetto dei 1000 presenti al Tardini? E ancora un altro sport. Mille o nessuno non cambia: non è calcio senza tifosi. Noi giochiamo perché pagati per quello ma il tifoso rappresenta il gioco del calcio.
A che percentuale è il Napoli di Gattuso al momento? Noi sappiamo che cosa vogliamo fare, che squadra ho: dobbiamo migliorare. Al momento direi che vanno migliorati gli ultimi 7 minuti quando l’arbitro decreta il recupero e abbiamo preso 4 angoli e abbiamo subito, migliorare le seconde palle, il giocare sempre concentrati per non prendere gol. È una squadra dotata di grande tecnica ma deve ricercare ancora il diventare squadra, il saper soffrire.
È complicato gestire il gruppo con un mercato ancora aperto. Per me è facile, tanti colleghi come me se ne son fatti una ragione. Col Covid le cose sono cambiate: girano pochi soldi e i giocatori si muovono difficilmente. Non sono un aziendalista, bisogna fare di necessità virtù: niente tifosi pochi sponsor, ci si ridimensiona tutti.
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