A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Paulo Fonseca ha tenuto la sua conferenza stampa post Roma-Napoli. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.
Non ho capito cosa sia successo al momento, per me non è facile spiegarmelo: non ho capito bene l’italiano parlando dalla panchina. Sono contro qualsiasi discriminazione territoriale ma penso che succeda in molte partite in tutto il mondo. Per me è stato più importante il nostro capitano che ha parlato coi tifosi che poi si sono fermati.
L’equilibrio della Roma è grazie ai reparti che si parlano e sono vicini.
Penso il merito sia di tutti. Mancini sta facendo un lavoro importante per l’equilibrio della squadra ma è anche vero che Pastore ha libertà di giocare avanti ma tutti sono importanti in questo momento.
Pastore: qualche settimana fa ha detto che non era possibile fargli fare tre partite consecutive: è una sua piccola vittoria?
È una vittoria di Pastore che sta meglio fisicamente e fa tanto lavoro per star bene: giocando normalmente e regolarmente, poi, è più facile stare in un buon momento, il merito è suo.
Vittoria tattica, tecnica o atletica?
Tutte e tre. Non è facile giocare tante partite, abbiamo giocato meno di 72 ore fa ed erano un po’ stanchi ma penso abbiano fatto una buona partita complessivamente.
Cetin, la sua prestazione.
Bella partita, non dimentichiamo che è un giocatore giovane con poca esperienza e in un momento così ha fatto gran partita.
Avendo pressato alto avete snaturato il Napoli, la sua mentalità: la compattezza, l’aggressione sono state la chiave vincente?
Abbiamo iniziato molto bene la partita in un momento, pressando con la palla: abbiamo fatto un gol, sbagliato un rigore, poi l’altro rigore. Abbiamo perso il posizionamento e l’aggressività non pressando più alto. Nell’intervallo ne abbiamo parlato: pressare il Napoli al primo momento di costruzione del Napoli facendo un ottimo secondo tempo. E potevamo anche fare più gol.
È questa la Roma che vuole per il resto della stagione e che può anche dare fastidio a Inter e Juventus?
Dobbiamo avere sempre questo atteggiamento e con questo atteggiamento è possibile vincere ma non possiamo dimenticare che Juve ed Inter sono molto forti. Per me è importante pensare alla prossima partita e che dobbiamo giocare sempre così: lottando, correndo fino alla fine.
Nell’ estate del 2018 è stato vicino al Napoli per sostituire Sarri?
Non parlo del passato, parlo di presente e di futuro che sono qui a Roma.
Non c’è stato nulla?
No.
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