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VENERDÌ 13 LUGLIO 2018 - DAL RITIRO

VIDEO - DE LAURENTIIS: "CAVANI SE VUOLE MI CHIAMA E SI RIDUCE LO STIPENDIO"


Ancelotti: "Il gruppo è composto da calciatori bravi"


 
     
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A cura di: Diego Rinaldi
Fonte: Napolicalcionews.it

Aurelio De Laurentiis, Carlo Ancelotti e Lorenzo Insigne hanno riposto alle domande dei tifosi sul palco del teatro di Folgarida:

Prima domanda, per Ancelotti: Sarri ci chiese tempo, lei di quanto ne avrà bisogno per essere apprezzato? "Spero di essere apprezzato già da subito. So benissimo le ambizioni della piazza. Questa società ha un progetto innovativo, sempre in crescita, ci sono giocatori che negli ultimi tre anni hanno fatto cose straordinarie. E poi ce la passiane di tutti voi. Sono convinto che sarà una bella esperienza per tutti".

Domanda per De Laurentiis: Noi tifosi del Nord abbiamo difficoltà ad acquistare biglietti per le partite e trovare il merchandising azzurro. "La ringrazio per la domanda, è importante per noi conoscere i vostri disagi. Siamo nel terzo millennio, ormai le merci e i biglietti viaggiano anche online, ma vi faccio una proposta: vorrei che tutti i club Napoli facessero una riunione qui a Dimaro con me, per stilare un elenco di vostre problematiche e provare a risolvere".

Domanda per Insigne e Ancelotti: Sarri disse che abbiamo perso lo scudetto in albergo, può succedere nuovamente? "Non c'ero, ma l'aspetto psicologico influisce molto, sicuramente la gara di Milano ha inciso sulla prestazione di Firenze, poi c'è l'imprevedibilità del calcio che salta fuori. Capita anche di perdere finali di Champions League quando sei in vantaggio 3-0". Risponde Insigne: "Ovviamente Inter-Juve la stavamo guardando, sicuramente ci ha condizionato ma da quest'anno cercheremo di concentrarci solo sulle nostre gare".

Per Ancelotti, siparietto con un bambino: "Oggi ho visto che sui calci piazzati facevi una difesa mista". Risponde il mister: "Bravo, cosa ne pensi?". Risponde il bimbo: "A me piace". Il tecnico: "Beh, anche a me".

Domanda per ADL: qualche top player arriva? "Io rispetto molto la cultura del tifoso perchè se no farebbe il presidente. Spesso non vi rendete conto di quanto siete offensivi nei confronti dei top che ci sono nella squadra. Il signor Conte mi chiamò per Koulibaly offrendomi 58 mln e ho detto no. Ci manca soltanto un terzino destro che sappia giocare anche a sinistra. So che tutti vorrebbero Cavani, ma il Matador guadagna 20 milioni ogni 10 mesi. Avere Cavani e non far giocare gli altri, con un neo mister, è abbastanza grave screditare gli altri. La squadra è fatta di 11 uomini. Con Higuain non abbiamo vinto, l’abbiamo solo fatto guadagnare di più. Se vuole Cavani ha un telefono, mi chiama, mi parla, si riduce lo stipendio, mi mette in contatto con il Psg".

Per Ancelotti: "La scelta Napoli è stata rapida? "Sì, incontrai il presidente e il direttore sportivo, loro cercavano un tecnico e io una squadra, e abbiamo trovato un accordo".

Per Ancelotti: Ritiene davvero il Napoli competitivo ai massimi livelli? C'è chi l'ha criticata per il suo aziendalismo. "L'anno scorso ha fatto 91 punti, poteva fare meglio in Champions e in Europa League. So che il Napoli non ha il fatturato di Real e Bayern e mi rendo conto di quali sono le possibilità del club. Le strategie sono state fatte di comune accordo con la società. Un allenatore deve essere aziendalista e avere il supporto della società. Non mi è mai piaciuto parlare dei giocatori di altre squadra. Il gruppo è sano e composto da giocatori sani".

Per Insigne: "Cosa pensi di Ancelotti? Ti senti leader del gruppo? "Ancelotti ci darà una grande mano a crescere nelle competizioni europee, è il più vincente d'Europa e ci farà crescere. Spero di far bene, ma non posso farcela da solo: questo gruppo ha dimostrato di saper crescere e con Ancelotti possiamo fare ancora più importanti".

Per De Laurentiis: "Perdere una gara in albergo, come accaduto, ha fatto molto male ai tifosi. Non bisognerebbe prepararsi anche a livello psicologico?". "Purtroppo veniamo fuori da un calcio malato, inquinato, dove nessuno mai ha avuto il coraggio di fare un mea culpa vero. Siamo passati attraverso Calciopoli, siamo sottomessi a una centrale di Singapore che controlla il calcioscommesse nero mondiale, che fattura 500 miliardi al nero. Non voglio fare il moralizzatore, ma abbiamo azzerato la Lega, la Figc e vorrei che la federazione si ricostruisse in maniera seria. Non con quelle contaminazioni che hanno fatto il male del calcio e della sua credibilità. Il campionato di quest'anno è stato falsato e scippato: noi apparteniamo a quella che Totò chiamava la 'banda degli onesti'. Poi ci sono stati errori di valutazione durante tutto l'anno, di capacità di poter utilizzare la rosa a fondo, ma qui entriamo in un discorso tecnico e di critica acuta, e non voglio aprire delle ferite che mi si sono rimarginate e che ho allontanato dai miei pensieri".

Per Ancelotti: "Preferisce un centrocampo di qualità o di quantità? "La qualità dei centrocampisti è varia: c'è grande qualità con Hamsik, Zielinski e Fabian, e altri molto aggressivi con Rog, Allan e Diawara. C'è grande varietà, il nostro centrocampo è molto completo e mi dà la possibilità di utilizzare tutti i giocatori mantenendo sempre un buon livello".

Per De Laurentiis: "Sarebbe bello far convivere più spesso i bambini con la squadra". "Da domani, per tre giorni, voglio che mi affidiate 100 bambini, ma senza i loro genitori!".

Per Ancelotti: "L'uscita di Jorginho dipende da una plusvalenza o da una scelta tattica? Interviene De Laurentiis: "Jorginho è cresciuto molto in questi anni, ha dato il massimo. Ci sono state richieste sia del City che del Chelsea ed era giusto assecondarle. Non rientrava nei nostri programmi, vogliamo puntare sui giovani: c'è Diawara che l'anno scorso non è stato utilizzato come si sarebbe dovuto e che Ancelotti apprezza. C'è poi il nostro figlioccio Hamsik, che il mister ha messo in cabina di regia, e il tecnico è un maestro: non critica, ma massimizza le qualità di ogni calciatore. Per noi è una garanzia di utilizzo di tutta la rosa".


Per Insigne: "Non devo chiederti nulla ma sono innamorata di te". Interviene De Laurentiis: "Vieni qui, dagli un bacio! Ma è un'eccezione, non mettetevi in fila..."

Per Ancelotti: "Hamsik ha le qualità giuste per fare il regista?" Credo di sì: il ruolo richiede qualità e conoscenza del gioco, sono sicuro che Hamsik possa farlo. Il dispendio di energie rispetto al ruolo precedente è minore e questo gli può dare maggiore certezza. Diawara ce lo invidiano tutte le altre squadre: il binomio, se bene utilizzato, può dare ottimi risultati. La squadra a me piace, mi piaceva come giocava, conosce tante cose, vedendo i primi allenamenti non c'è bisogno di spiegare, tante cose già le sanno. Sanno come muoversi, essere compatti, avere i tempi giusti... La squadra è fatta, non voglio fare rivoluzioni".

Per Ancelotti: "Valorizzerà i giovani o punterà sui titolarissimi?" Puntiamo a giocare tante partite in tutte le competizioni, sarà indispensabile utilizzare tanti calciatori. Qualsiasi allenatore ha in testa i suoi 11, ma ci sono tanti altri aspetti da considerare: l'ambiente che c'è nel gruppo, il fatto che tutti debbano coinvolti, tutti devono essere motivati e questo fa aumentare l'intensità degli allenamenti e crescere il livello della squadra".


Interviene il presidente De Laurentiis: "Chi è super bravo a giocare a Tressette?" Sale sul palco un tifoso, il presidente gli dice: "Dopo la aspettiamo in albergo per una partita col mister". Ancora il patron: "Voglio rispondere al tifoso triste che ha chiesto ad Ancelotti se la rosa è competitiva. Innanzitutto vorrei dirgli che la fede non ha un valore economico, ma uno assoluto. Vorrei poi dirgli che una serie di studiosi olandesi, non italiani, hanno deciso che il Napoli è la squadra che, al mondo, nell'ultimo decennio è cresciuta di più. Non posso dirvi più di questo".

Per De Laurentiis: "Con i portieri tutto bene?" Tesoro mio, qui si fanno le pentole, ma non i coperchi: il diavolo ci mette sempre del suo. Le notizie sono positive, speriamo che Meret sia tra poco in campo".