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DOMENICA 28 APRILE 2019 - CONFERENZA STAMPA

VIDEO - ANCELOTTI: “SE LA GENTE SI LAMENTA È UNO STIMOLO PER IL NOSTRO LAVORO; NON ARRIVERANNO GIOCATORI DA 10 MILIONI”


Il tecnico azzurro ha parlato in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Carlo Ancelotti ha tenuto la sua consueta conferenza stampa postgara dopo Frosinone-Napoli. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.

Secondo posto acquisito, è tempo per uno spezzone importante per il giovane Gaetano?
Beh, è un’opportunità che merita: si sta allenando con noi, sta facendo bene con la Primavera, sta mettendo impegno e qualità. Si può fare anche se non è ancora tutto chiaro, oggi questa vittoria permette di fare un passo importante verso il secondo posto che resta un obiettivo.

Oggi Callejon e Zielinski hanno giocato non nei loro ruoli: è un’idea in vista per la prossima stagione?
Callejon ha giocato più dentro anche perché Malcuit giocava dietro di lui, ha spinto un po’ di più e lo abbiamo fatto giocare più dentro. Poi per l’abilità tattica che ha Callejon può giocare dappertutto. È stato un po’ una novità Zielinski ma credo che non soffra la pressione, è abile con la palla, ha visione di gioco, può essere una ottima alternativa in quella posizione.

Che cosa è successo a fine partita nel settore ospiti? Abbiamo sentito qualche coro 'meritiamo di più’: Mertens chiedeva il perché, c’è stata qualche piccola discussione…
Onestamente non ho visto, ho sentito i calciatori che erano dispiaciuti. A questi giocatori non si può rimproverare nulla quanto a impegno o professionalità. Va valutato il comportamento e quest’anno ed anche gli anni scorsi il loro comportamento è stato irreprensibile. È una sorpresa.

E lo striscione è stato una sorpresa?
Non so cosa hanno scritto.

Si lamentavano di risultati e progetto.
Non so, se si lamentano del progetto si lavora per obiettivi e per avere soddisfazioni più grandi oltre le coppe, cioè vedere la gente che fa festa. Se la gente si lamenta di questo è uno stimolo per me e la società. Il progetto è chiaro e va avanti da anni con la società che cerca di migliorare anno per anno facendo il passo secondo la gamba. Se la gente si aspetta il giocatore da 10 mln di euro non arriva ma ne arriveranno altri bravi come ne sono arrivati quest’anno.

Se la società non può fare il passo più lungo della gamba sarà una campagna acquisti ‘ancelottiana’?
La mia voce è una voce importante ma ho rispetto per chi lavora in società, il presidente, Giuntoli. Le cose si fanno bene se si fanno insieme. Più che la campagna acquisti mia sarà una campagna acquieti di chi lavora per e che vuol bene al Napoli.

Come valuta il finale stagione di Fabian Ruiz, un po’ lento e compassato, e se in ottica mercato cercherete di acquistare uno diverso dai mediani ma più simile ad Hamsik.
Fabian non è ai livelli di novembre: ha avuto un buon inizio anno che lo ha portato alla convocazione in Nazionale ma ha preso la febbre che lo ha debilitato molto e ancora non è tornato ai suoi livelli. A centrocampo faremo qualche accorgimento anche se non cerchiamo un regista classico classico, in quella posizione possiamo alternare quelli che abbiamo.

Lei che ha allenato in piazze come Parigi, Monaco e Madrid: come si può superare le negatività?
Sono cose che non possiamo controllare: noi possiamo essere vigili, la società è lì, l’ambiente deve essere positivo e deve trasmettere positività: l’impegno e risultati li possiamo mettere noi.

Come valuta la prestazione di Younes e sue qualità.
Oggi è stato il migliore, le sue qualità sono evidenti: formidabile uno contro uno: non ha timore di puntare l’avversario deve trovare continuità dopo il suo infortunio.

Mertens ha raggiunto Maradona oggi.
Non mi sembra poco: è un premio meritato per il suo grande altruismo e per il suo atteggiamento sempre positivo. Mi piace il suo atteggiamento che ha anche quando non gioca, si arrabbia e rappresenta un esempio per gli altri.