A cura di: Diego Rinaldi
Fonte: Napolicalcionews.it
Amore a prima vista, una storia iniziata nel 2007 e che proseguirà, forse, fino alla fine della sua carriera calcistica. Un rinnovo che lo tinge per sempre d'azzurro e per entrare definitivamente nella storia del Napoli.
Marek Hamsik, slovacco di nascita, napoletano di adozione, con il rinnovo ha gettato le basi, non solo per affiancarsi ai grandi del calcio napoletano (Maradona, Bruscolotti, Iuliano e tanti altri), per abbattere una serie di record che lo renderebbero in assoluto il giocatore più importante della storia azzurra.
29 anni compiuti a luglio e un rinnovo di 4 anni, più opzione per il quinto, che gli consentiranno di arrivare alle soglie dei 34 anni con i colori che ha sposato nell'ormai lontano 2007, sufficienti per poter infrangere due record che appartengono a Giuseppe Bruscolotti, per le presenze totali con la maglia del Napoli (511), e Diego Armando Maradona, record di gol nella storia del club (115). Quest'ultimo che poteva essere infranto da chi come Cavani prima e Higuain poi ha preferito altri lidi (Psg e Juventus) cedendo alle tentazioni dei soldi, della gloria e del potere. Tutto ciò rende ancor più grande la scelta del centrocampista slovacco.
Un amore senza fine e mai messo in discussione. Neanche quando le big del calcio, Chelsea e Manchester United, più volte hanno tentato di strapparlo al Napoli. A questi vanno aggiunti gli apprezzamenti di Josè Mourinho, che ai tempi dell'Inter l'avrebbe accolto volentieri in maglia nerazzurra. Nulla da fare, la maglia azzurra è stata sempre la sua seconda pelle. Ne sa qualcosa anche Mino Raiola, big degli agenti internazionali, quando nell'estate del 2011 tentò invano di portarlo al Milan. Tentativo fallito. Marek ha sempre messo Napoli e il Napoli al primo posto, ed ora più che mai quella fascia da Capitano se la legherà al braccio come una fede nuziale.
Altri 5 anni per scrivere altre pagine di storia e per poter concludere, si spera, con il tanto desiderato scudetto. Il giusto premio per un grande uomo che, a differenza di tanti altri, ha deciso di diventare una bandiera, cosa davvero molto rara nel calcio moderno, dove a trionfare è sempre il dio denaro...ma per fortuna per Hamsik esistono ancora i sentimenti.
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