A cura di: Redazione
Fonte: ilroma.net
Non è stata la migliore annata per il San Paolo. Dal punto di vista dell’affluenza di pubblico si è registrata una stagione, sostanzialmente, da dimenticare. Pochi picchi di spettatori a Fuorigrotta: l’ultimo nel match contro l’Arsenal di Europa League (39.438) e in minor misura col Salisburgo (32.579). In questo 2019 l’unico sussulto del campionato si è registrato nella partita contro la Juventus a marzo, con 42.667. Per il resto una media risicata, con il massimo toccato nella gara con l’Udinese (25.178).
Contro l'Inter domenica sera dovrebbe andare un po’ meglio. Nonostante i prezzi non popolari, con le curve a 30 euro e i Distinti a 40, l’affluenza di pubblico per l’ultima partita casalinga degli azzurri dovrebbe essere un po’ migliore. È ancora presto per fare previsioni, ma di certo non ci sarà lo scenario desolante visto contro il Cagliari. Si dovrebbe toccare quota 30mila spettatori, forse qualcosa in più o giusto un po’ in meno in caso di prevendita in rallentamento nei prossimi giorni. I nerazzurri, sicuramente un po’ più motivati, vanno a caccia di un punto per l’aritmetica qualificazione in Champions League. Al Napoli toccherà riscattare la sconfitta dell’andata, ma anche salutare degnamente i propri tifosi, che quindi affolleranno il San Paolo nonostante i prezzi siano stati poco graditi. Si temono, invece, ancora contestazioni da parte delle curve. Nemmeno nell’ultima occasione De Laurentiis ha fatto mancare i suoi consueti attacchi al tifo organizzato. Di certo non un modo per stemperare una contestazione nei suoi confronti che nell’ultimo periodo si è fatta di nuovo sentire. Alla squadra e Ancelotti, invece, dovrebbero arrivare solo applausi.
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