A cura di: Myriam Novità
Fonte: Napolicalcionews.it
Raoul Albiol, difensore del Napoli, è stato intervistato dai microfoni di TvLuna da Carlo Alvino. Ecco quanto evidenziato da Napolicalcionews.it:
Vacanze utili? "Si, ma per il mister no (ride, ndr), lui vorrebbe sempre continuare ad allenare. Stare un po' in famiglia e rilassarsi è bellissimo. Ora possiamo ritornare con la testa al campionato".
Dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna? "Sì, è vero. Ringrazio mia moglie e i miei figli per la serenità e la tranquillità che mi danno; per me è importantissimo!
Cosa mi raccontano i miei fgli degli amici napoletani? "A loro piace Napoli, uno dei miei figli è nato qui ed è vissuto solo qui, ha quattro anni, e non vuole tornare in Spagna, casa sua per lui è qui".
Cosa ti dicono al di fuori dell'Italia di Napoli: "E' difficile, per capire Napoli devi viverla. Senti l'amore che ti danno i tifosi, ed è stupendo per un calciatore. Per noi avere quest'affetto è bellissimo. Uscire da Napoli è difficile ma anche venirci... Si piange quando si arriva e quandi si va via. Questo è il mio quinto anno qui, sono anni che non potrò mai dimenticare. Un difetto? E' complicato uscire e andare in giro con la famiglia, perchè chiedono sempre autografi e foto e quando sei in famiglia è un po' pesante".
Alla ripresa del campionato c'è l'Atalanta: "Mi piace, sappiamo cosa troveremo lì. Abbiamo visto l'ultima volta che li abbiamo incontrati e ci hanno messo in difficoltà. Dobbiamo essere preparati e concentrati, essere pronti a tutto. Sono una squadra diversa, hanno molti giocatori fisici e stanno bene, da due anni dimostrano che stanno facendo benissimo con giocatori che hanno voglia di fare grandi cose. Noi sappiamo di avere le armi per vincere e restare concentrati. Loro con un due o tre palle riescono a fare gol e noi non dobbiamo concedere nulla".
Il bel gioco può far vincere? "Si può arrivare in tutti i modi a vincere uno scudetto. Chi è più difensivo, chi palleggia di più; noi dobbiamo esprimerci al massimo, alzare i ritmi...solo così si vince. Il bel gioco è bello ma quello che conta è il risultato".
Se il Napoli vincesse lo scudetto cosa potrebbe accadere: "Per noi è un sogno, l'ultimo è stato vinto anni fa. La nostra forza è la squadra, abbiamo un sogno: vincere per la città. Negli ultimi anni ha vinto sempre la stessa squadra, la Juventus resta la favorita".
Tu hai avuto tanti allentori: Benitez, Mourinho e Sarri, ma com'è Sarri? "Sarri è un allenatore bravo. Quando è arrivato qui ci ha fatto vedere cose importanti, anche le rimesse laterali, sembrano cose stupide ma non lo sono. Non dovevamo perdere di vista il pallone. Poi ci sta dando la mentalità giusta, siamo migliorati tantissimo con lui, lo dicono i numeri e vogliamo concludere con un titolo. Quando mi ha parlato la prima volta subito mi è piaciuto, con lui sono migliorato tanto. Miglior allenatore italiano al momento? Per me sì e anche in Europa".
Hai vinto tanto, ma vincere in Italia cosa potrebbe valere? "Vincere qui sarebbe fermarmi un attimo e vedere tutta Napoli felice a festeggiare, è la cosa che potrebbe darmi più gioia. Il l mio sogno è vedere la gente di Napoli contenta".
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