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SABATO 22 SETTEMBRE 2018 - CAMPIONATO

TORINO – NAPOLI, LE PROBABILI FORMAZIONI


All'Olimpico la sfida si preannuncia entusiasmante. Il Torino ha un'identità, al Napoli il pareggio di Belgrado ha lasciato la bocca amara


 
     
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A cura di: Maria Felicia Rosaria Del Pennino
Fonte: TMW

Se il Napoli è ai vertici del calcio italiano già da diversi anni, ormai, molto lo deve anche a Walter Mazzarri. E in questa quinta giornata di Serie A gli azzurri faranno visita proprio al proprio ex allenatore, che adesso siede sulla panchina del Torino e ha tutta l'intenzione di rendere la vita difficile alla sua vecchia squadra. Si gioca ad ora di pranzo, 12.30, un orario che resta atipico per diverse squadre, a cui raramente si va in campo. All'Olimpico Gran Torino il match si preannuncia entusiasmante

Come arriva il Torino 

 Adesso il Torino ha un'identità finalmente. Merito di Walter Mazzarri, che dopo lo scorcio finale dello scorso anno ha cominciato abbastanza bene questa stagione, la prima da allenatore granata da inizio campionato. Il 3-5-2 è il suo marchio di fabbrica e i suoi ragazzi, pian piano, stanno capendo tutte le sue richieste. Work in progress, insomma, ma i risultati stanno diventando positivi: due pareggi ed una vittoria nelle ultime tre di campionato e la sensazione di poter fare ancora meglio. L'infermeria, però, ora come ora è bella piena e il tecnico di San Vincenzo non avrà chissà quante scelte nel match contro il Napoli. Non ci saranno De Silvestri, Soriano e Iago Falqué, tre titolari importanti. Ma le idee per rimpiazzarli sono già concrete: Ola Aina agirà sulla fascia destra, con Berenguer costretto a partire dal primo minuto sull'altro versante; in mediana, in luogo dell'ex Villarreal, rientrerà Rincon. In attacco ci sarà finalmente dal primo minuto la coppia Belotti-Zaza. Un tandem che fa davvero paura. 

Come arriva il Napoli

 Il pareggio di Belgrado, in Champions League, ha lasciato un po' l'amaro in bocca al Napoli, che ha dominato la gara con la Stella Rossa ma non è riuscito ad ottenere i tre punti. Non è riuscito a segnare, come accaduto già a Genova. Di fatto un solo gol realizzato nelle ultime tre partite, considerando anche quella in mezzo con la Fiorentina, vinta dagli azzurri grazie alla rete di Insigne. Fin qui il ruolino è sicuramente positivo, nonostante il cambio in panchina e i lavori di Carlo Ancelotti tuttora in corso: tre vittorie ed una sconfitta, Napoli secondo in classifica con la SPAL, tre punti dietro la Juventus. Per questo match col Torino l'allenatore di Reggiolo potrebbe regalare qualche novità di formazione. Il modulo dovrebbe essere il 4-4-2, già sfoggiato negli ultimi impegni. L'uscita di scena anzitempo in Champions da parte di Zielinski e Callejon fanno pensare ad una loro titolarità sulle fasce, ma il dubbio più grosso resta in attacco. Tre nomi per due maglie e, ad oggi, la coppia Mertens-Insigne sembra in vantaggio, con Milik destinato alla panchina. Ma il ballottaggio è vivissimo. Così come quello tra i pali, dove sono in rialzo le quotazioni di Ospina su Karnezis. Scalpitano anche Maksimovic e Rog, che insidiano Albiol e Allan. In mediana, poi, dovrebbe tornare Hamsik.

Le  probabili formazioni:

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, N'Koulou, Moretti; Ola Aina, Baselli, Rincon, Meité, Berenguer; Zaza, Belotti. A disposizione: Ichazo, Roati, Djidji, Ferigra, De Silvestri, Bremer, Lukic, Edera, Parigini, Soriano, Damascan. Allenatore: Mazzarri 

NAPOLI (4-4-2): Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik, Zielinski; Mertens, Insigne. A disposizione: Karnezis, D'Andrea, Malcuit, Maksimovic, Luperto, Rog, Diawara, Fabian, Ounas, Milik, Verdi. Allenatore: Ancelotti”