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MERCOLEDÌ 10 MAGGIO 2017 - CURIOSITÀ

TORINO-NAPOLI: LA TOP 11 DEGLI SCAMBI DI MERCATO


L’ultimo è la “telenovela” Maksimovic


 
     
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A cura di: Myriam Novità
Fonte: Toronews.net

Torino e Napoli si troveranno l’una contro l’altra nel prossimo turno di campionato, che sarà il terz’ultimo di questa stagione 2016/2017: le due squadre si sono incontrate spesso, nel corso della storia, anche sul mercato, scambiandosi diversi giocatori. Nelle ultime stagioni ci sono anche stati diversi scambi, alcuni diventati delle vere e proprie “telenovele”. Ecco la Top 11 dei migliori affari tra Toro e Napoli.

CASTELLINI: a difendere i pali di questa ipotetica formazione c’è Luciano Castellini. Un portiere che nella vita ha vestito solo tre maglie (quella del Monza, oltre a Toro e Napoli), e che in granata fu protagonista di quello scudetto vinto dagli uomini di Radice nel lontano 1976. Dopo 201 presenze in otto anni (1970-1978) al Torino, Castellini fu ceduto al Napoli, squadra nella quale rimase per altri 7 anni per ben 202 match disputati con la maglia azzurra.

MAKSIMOVIC: il reparto difensivo comincia con un nome molto “fresco” per quanto riguarda il mercato. Nikola Maksimovic è stato al centro del mercato del Torino nel corso dell’ultima sessione estiva, nella quale i granata non volevano cederlo a meno di 25 milioni, mentre i partenopei cercavano di ottenere uno “sconto” per arrivare al giocatore. Dopo diversi incontri, a fine mercato Maksimovic andò al Napoli per la cifra richiesta dal Toro, con un brivido: infatti l’operazione si concluse proprio sul “gong” della chiusura della sessione estiva di mercato. Ora il difensore partenopeo si trova spesso in panchina, a causa di titolari fissi come Koulibaly e Raul Albiol, ed ha vestito la maglia azzurra appena 8 volte.

BONOMI: Mauro Bonomi, come Maksimovic, andò dal Torino al Napoli dopo quattro stagioni in granata. Sono 103 le presenze del difensore con la maglia granata, e ben 3 gol all’attivo. Nel 2001 venne acquistato dai partenopei, e con la maglia azzurra collezionò 97 presenze e tre gol nel giro di tre stagioni.

CORRADINI: l’ultimo difensore di questa ideale formazione porta il nome di Giancarlo Corradini, anche lui trasferitosi dal Toro al Napoli nel 1988, dopo ben 6 stagioni e 146 presenze con la maglia granata. Con la società partenopea rimase fino alla fine della sua carriera, totalizzando 173 presenze in sei anni.

RAMPANTI: in questo centrocampo della Top 11 spiccano nomi importanti, come quello di Rosario Rampanti. Il centrocampista crebbe nelle giovanili del Torino, e la sua carriera sbocciò proprio con la maglia granata: furono quattro le stagioni (1970-1974) di Rampanti al Toro, prima di andare al Napoli, squadra nella quale rimase solo un anno, però, totalizzando 23 presenze.

VALDIFIORI: molto più recente è il nome di Mirko Valdifiori, centrocampista che ora veste la maglia granata ma che ha un passato in azzurro. Dopo la sua esplosione calcistica all’Empoli, viene notato dai partenopei, che però non riescono a dargli la possibilità di mettersi in mostra, totalizzando solo 7 presenze nella stagione scorsa. La scorsa estate, Valdifiori arrivò al Torino dopo un’estenuante trattativa (che aveva uno stretto legame con Maksimovic), entrando subito negli schemi granata, salvo poi trovarsi di più in panchina a causa di un cambio di modulo.

EL KADDOURI: un centrocampista senza dubbio più votato all’attacco e protagonista nel Torino fu Omar El Kaddouri. Arrivato in prestito in granata proprio dal Napoli, col Toro rimase due stagioni, nelle quali venne conquistato anche l’accesso all’Europa League. Il trequartista fu tra gli eroi di Bilbao, della vittoria del derby dopo 20 anni, salvo poi lasciare i granata alla fine della stagione 2014/2015 per cercare palcoscenici più importanti proprio con il Napoli.

ASTA: l’ultimo centrocampista di questo centrocampo è stato più volte accostato all’incarnazione del “Cuore Toro”. Antonino Asta è stato protagonista in granata per ben 5 anni, diventando un vero e proprio simbolo del Torino grazie al suo spirito combattivo, che toccava l’apice molto spesso nel derby contro la Juventus. La sua esperienza al Toro fu “spezzata”, perché nel gennaio del 2000 fu ceduto in prestito ai partenopei per sei mesi, per poi tornare in granata in estate.

SALA: l’attacco di questa formazione ideale è guidato da colui che venne definito il “poeta del gol”, Claudio Sala. Dopo la stagione 1968-1969 con la maglia azzurra, approdò al Toro, squadra con la quale rimase per undici anni, collezionando 365 presenze con la maglia granata, diventando il quarto giocatore della storia del Toro per numero di presenze. Il giocatore fu al centro della conquista dell’ultimo scudetto del Torino, insieme a Pulici e Graziani.

SILENZI: anche “Pennellone” Silenzi arrivò al Torino dopo un’esperienza al Napoli. Furono due le stagioni con la maglia azzurra, nelle quali totalizzò 39 presenze e 6 gol, prima di passare al Toro, dove rimase per tre anni. Nelle sue 82 presenze l’attaccante mise a segno ben 24 reti, che gli valsero una Coppa Italia e una convocazione in Nazionale.

SANTANA: infine l’ultimo attaccante di questa Top 11 è Mario Santana. Al Napoli non riuscì a convincere, e perciò venne ceduto in prestito prima al Cesena e poi al Torino. In granata fu di aiuto nella prima stagione di Ventura in Serie A, nella quale segnò 4 gol tra cui uno alla Fiorentina in quel pazzo match terminato 4-3 per la Viola.