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LUNEDÌ 20 NOVEMBRE 2017 - NEWS

TAVECCHIO: «COLPA DI VENTURA, IO VOLEVO DONADONI. PERCHÉ INSIGNE FUORI?»


«Mi sento responsabile, ma non andrò via, non mi dimetterò»


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Tuttomercatoweb

Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, è stato intercettato dopo la clamorosa eliminazione dell'Italia da Le Iene. Ecco il contenuto integrale dell'intervista al numero uno del calcio italiano:

"Sono molto stanco, sia nel fisico che nella mente. Pensavo che la Svezia non fosse un avversario così impossibile, specialmente con gli 80mila di San Siro. Però è assurdo mettere due nazioni campioni del mondo nello stesso girone, perché poi una di queste rischia di rimanerne fuori. Ventura: perché tutti quei cross contro gente alta uno e novanta? Con i più rapidi tenuti in panchina. La disfatta è solo tecnica e la colpa è tutta di Ventura. Come si fa a lasciare fuori Insigne? A Milano ci sono più di 100mila napoletani, pensavo che questo bastasse a convincere il ct. Io però non ho voce in capitolo, non potevo metterci bocca. All'inizio il mio nome era quello di Donadoni. Poi però il presidente Saputo si è opposto. Poi pensavo a Montella e De Biasi ma non è facile liberarsi da contratti milionari. Cairo mi ha consigliato Ventura e gli ho dato carta bianca su tutto. Mi sento responsabile, ma non andrò via, non mi dimetterò. Domani presenterò il mio progetto e vedrò se ho ancora la fiducia che mi serve. Non dormo da quattro giorni, non mi capacito ancora. Italiani, abbiate pazienza: soffro insieme a tutti voi".