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VENERDÌ 5 MAGGIO 2017 - CONFERENZA STAMPA

SARRI: "DOMANI VOGLIO DETERMINAZIONE. ZIELINSKI DIVENTERÀ UN FUORICLASSE"


Così il tecnico del Napoli alla vigilia di Napoli-Cagliari


 
     
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A cura di: Myriam Novità
Fonte: Napolicalcionews.it

Il tecnico del Napoli Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa dal centro sportivo di Castelvolturno alla vigilia di Napoli-Cagliari, che si giocherà domani al San Paolo alle ore 18:00. Ecco quanto evidenziato da Napolicalcionews.it:

Sul secondo posto e la Roma: "Alla Roma non manca nulla, sono avanti, non dobbiamo pensare a nulla, bisogna fare punti e vedere se abbiamo la possibilità di arrivare al secondo posto. La squadra ci ha sempre creduto e faremo il possibile".

Sul Cagliari: "Affrontiamo una squadra in salute, che viene da una serie di risultati ottimi. L'andata in cui abbaimo vinto  5-0 non deve condizionarci. E' complicata perchè vogliono dimostrare che è stato un risultato non giusto. Sarà tosta, dovremo dimostrare umiltà e senza la giusta umiltà non riusciremo ad affrontare le difficoltà che ci presenterà la partita; inoltre voglio la giusta determinazione".

Aver affrontato Juventus e Real Madrid: "Abbiamo affrontato le due finaliste di Champions, penso ci sia una possibilità su un miliardo, però questo dimostra che se le abbiamo incontrate, abbiamo fatto bene in  entrambe le competizioni (Coppa Italia e Champions ndr). Siamo stati in partita con entrambe e questo ci basta a farci capire che stiamo crescendo. Definirci grandi? Per la nostra dimensione forse si...".

Sul ritiro di Totti e la maglia numero 10: "Prima di tutto non ho sentito Totti dire che si ritira. Ai grandi campioni va dato il giusto tributo. Togliere la maglia numero dieci mi piace un po' meno perchè significherebbe togliere il sogno alle generazioni future. Proporrei un ritiro temporaneo".

Su Hamsik: "Marek ha fatto ieri parte dell'allenamento con il gruppo. Il dottore ha detto che non ci sono grandissimi rischi, si vedrà domani con gli ultimi allenamenti e si deciderà".

Compleanno Mertens, gli farà un regalo?: "Prima deve farcelo lui a noi. Fino alle 21.00 di domani non mi importa del compleanno di Mertens. Dopo gli daremo il giusto tributo".

La parita di domani viste le motivazioni è possibile paragonarla ad una sfida con un top club: "Per forza di cose non è una partita facile. Prima le squadre di metà classifica mollavano ad un certo punto del campionato, invece oggi le cose sono cambiate. Questo mi fa piacere significa che le cose nel calcio italiano stanno cambiando, ma comunque dobbiamo essere concentrati perchè fallire varrebbe dire che non siamo una grande squadra".

Maksimovic, Chiriches o Tonelli? "Non ho ancora le idee chiare. Tonelli si sta allenando con noi da sette-otto giorni. Gli altri due stanno bene, deciderò domani".

Rog: "E' un ragazzo che è cresciuto tantissimo e in questo momento è pronto per giocare. Certe possibilità che Marko possa giocare in certi ruoli è possibile solo in certe partite. Il ragazzo ha un futuro importante da centrocampista. E' un giocatore correttissimo ma di grande intensità e aggressività, in futuro imparerà a gestire la sua foga".

Su Ghoulam e Strinic: "In paritta hanno fetto bene tutti e due. Ho visto Ghoulam un po' affaticato e ho messo Strinic e se dovessi vedere il contrario cambierò di nuovo".

Jorginho o Diawara: "Penso sia una partita più adatta a Jorginho, avremo bisogno di organizzare meglio la parte difensiva. Non ho ancora deciso. Sono due giocatori che stanno bene".

Zielinski come sta? "E' un ragazzo di 22 anni che ha fatto circa 48 partite e ad un certo punto l'ha pagata con un po' di appannamento e non era abituato. Venendo da Empoli era abituato a fare meno partite anche in nazionale, il giocatore sta bene ora e per me è di grande qualità, se continuerà a credere nei proprio mezzi diventerà un fuoriclasse".