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MERCOLEDÌ 18 MARZO 2020 - CALCIOMERCATO

SARDAR AZMOUN SUL TACCUINO DEL NAPOLI


Il centravanti dello Zenit di San Pietroburgo segna con una certa continuità


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Corriere dello Sport

Francia o Spagna, purché si segni: e il giro del gol continua, intensamente, incessantemente, nonostante il pallone abbia smesso di rotolare e si aspetti che si rientri nella vita e poi in area di rigore. Ma il calcio sta lì, spalanca gli occhi dinnanzi al televisore, rovescia nelle case di chi ha il dovere (e il compito) di «studiare» nuovi mondi e piccoli-grandi eroi, e lascia che si sedimentino tentazioni come quella di Jean Philippe Mateta (ventitré anni, appena, il prossimo giugno) un toro di un metro e novantadue centimetri che ha avuto qualche problema fisico, poi cancellato, e che ha ricomincia da poco a segnare con il Mainz, dopo quattro mesi d’infortunio. Mateta è comparso nel gennaio scorso, come idea buttata lì da Giuntoli, che di lui sa varie cose: però un reduce da un menisco proprio non si poteva prendere e allora il diesse ha lasciato che il francese rimanesse cerchiato d’azzurro nel taccuino, a futura memoria.

LUKA JOVIC - Ma non ci si ferma mai ad un solo obiettivo e in Spagna il Napoli sa bene che la vita sta diventando durissima per Luka Jovic, sessanta milioni parcheggiati tra panchina e tribuna da Zinedine Zidane: i gol con l’Eintracht Francoforte non contano già più, per il Real Madrid, ma il Napoli ci crede e il problema, in questi casi, si chiama sempre Florentino Perez, che non intenderà rimetterci più di tanto, in questa corsa al ribasso che però parte dall’alto. Sempre in Spagna, attenzione a Loren Moron del Betis di Siviglia, e mica solo perché è la squadra dalla quale è arrivato Fabian Ruiz: 11 gol nella Liga non sono pochi.

AZMOUN - Un iraniano non c’è mai stato nel Napoli, ma potrebbe anche capitare tra un po’ (chi può dirlo?), perché intanto le relazioni su Sardar Azmoun (25 anni appena compiuti) sono più che soddisfacenti e il centravanti dello Zenit di San Pietroburgo segna con una certa continuità: ne ha fatti quattordici, di gol, in ventinove partite e dà la sensazione di essere in grado di sopportare l’Italia, riempiendo l’area con un fi sico solido e un fiuto rassicurante.