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MARTEDÌ 13 NOVEMBRE 2018 - INTERVISTE

SALVINI: "CALCIO SPECCHIO DI UN PAESE; INCHIESTE IN CORSO TRA FRANGE MALATE DEL TIFO E CLUB"


Un calciatore che mette le mani addosso ad un arbitro andrebbe radiato


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: TMW

Al Viminale è andato in scena il vertice tra Matteo Salvini (Ministro dell’Interno), Giancarlo Giorgetti (Sottosegretario generale allo sport), Gabriele Gravina (Presidente FIGC) e Marcello Nicchi (Presidente AIA) in seguito ai fatti deplorevoli di questo weekend che hanno portato all’aggressione di Riccardo Bernardini, arbitro della sezione di Ciampino, dopo il match diretto tra Atletico Terranova e Virtus Olympia.

Queste le dichiarazioni di Matteo Salvini: “Si parla di ricoveri ogni anno di ragazzi che seguono una loro passione. Farò da Ministro dell’Interno tutto il possibile per riportare ordine, rispetto, buona educazione e sanzioni per chi sbaglia. Nel breve termine occorre sanzionare i delinquenti. Mi rifiuto di militarizzare i campi di calcio perché sarebbe una sconfitta. Ma da oggi si cambia e chi sbaglia paga. Come abbiamo dimostrato di poter difendere i confini, faremo lo stesso con i campi di calcio”.

Quali potrebbero essere le pene legate a questi fatti? C’è un’emergenza sociale intorno al calcio?
Il calcio è lo specchio di un Paese. Da milanista mi sono vergognato del nostro centravanti che è stato indegno. E’ chiaro che poi un ragazzino si sente legittimato a fare certe cose. Mi auguro che venga pesantemente squalificato. Detto ciò, parliamo oggi di 100 aggressioni. Noi siamo a disposizione, ma è chiaro che se dalla Federazione arrivano sanzioni più forti allora uno ci pensa due volte a fare certe cose. Drammaticamente in 307 casi i violenti sono stati i calciatori. Per quello che mi riguarda un calciatore che mette le mani addosso a un arbitro dovrebbe essere radiato. Daremo tutto il supporto economico necessario e sono sicuro che con il nuovo Presidente della FIGC si sentirà una nuova aria”.

Al Ministro Salvini. Come pensate di intervenire nel rapporto tra tifosi e società?
“Ci sono inchieste in corso tra frange malate della tifoseria e società, ma mi auguro si faccia pulizia. Senza di fare tutta l’erba un fascio, io sono stato tifoso in Curva per 7 anni e senza mai alzare un dito. Non voglio demonizzare a prescindere settori o passionalità”.