A cura di: Myriam Novità
Fonte: Napolicalcionews.it
La Roma si prepara in vista della sfida contro il Napoli di Ancelotti. L'attuale tecnico dei giallorossi, Claudio Ranieri, è intervenuto in conferenza stampa dal centro sportivo di Trigoria. Ecco la presentazione del match:
"Finalmente ho rivisto lo spogliatoio pieno. Chi era stanco ha fatto massaggi e cure. Oggi rivedrò tutti in campo e li ho visti belli propositivi e questa è la cosa più importante”.
Roma-Napoli è anche lei contro Ancelotti. E’ una sfida nella sfida… "E’ sempre un piacere, ex grande giocatore, grande allenatore, sono molto contento di salutarlo. Spero sia una partita positiva per noi".
Dopo Ferrara che effetti si aspetta? O il gruppo si compatta o sfalda dopo una comunicazione così importante… "Naturalmente se ho fatto una comunicazione forte mi aspetto una risposta forte. Mi aspetto dai giocatori importanti, che giocano nella Roma una grossa risposta di carattere e personalità".
I giocatori che sono tornati dalla nazionale, un po’ in difficoltà è Olsen. E’ in discussione la titolarità? "No, per me Robin è un buonissimo portiere. Lo seguivo da prima che venisse a Roma: ha la mia fiducia".
Per la prima volta da quando è tornato a Roma potrebbe avere De Rossi e Kolarov. Cosa possono dare?" Beh, sono due giocatori importanti, due pezzi da 90 di qualsiasi squadra. Se dovessi averli tutti e due in campo sarebbe una gioia per me, la squadra e i tifosi. Devo valutare bene, perché piano piano stanno tornando tutti a disposizione anche se non sono al 100%. Devo valutare tutte le risorse che ho a disposizione e non mi piace mai rischiare di perdere un giocatore. Preferisco non averlo in una partita e non perderlo per 3 o 4, è la mia filosofia”
Se lei riuscirà nell’impresa di portare la Roma in zona Champions sarebbe uno dei suoi successi più grandi in carriera? Il caso Dzeko-El Shaarawy? "Questa squadra ha le potenzialità per entrare in Champions. Mi auguro che i miei giocatori riescano a reagire forte ad ogni avversità che ci potrà essere. Tra El Shaarawy e Dzeko è uno ‘scazzo’ normale che avviene in ogni famiglia".
Dal primo giorno hai fatto riferimento ai tifosi, quanto sarà importante il loro apporto? “Il rapporto tifosi-squadra a Roma è tutto, lo è sempre stato e lo sarà sempre. L’ho sempre detto e pensato. Cambiano giocatori, allenatori e presidenti ma il tifoso resta con amore, passione. Il tifoso romanista è passionale, lo dico sempre alla squadra: il tifoso vuole vedere che si dia tutto, poi l’errore si p
Quante possibilità ci sono per Manolas? "Ho diversi giocatori che stanno rientrando, Kostas non sta in gruppo con me verrà oggi fuori ho la piacevole sensazione che tutti vogliono giocare e essere disponibili e vogliono esserci in questo momento di difficoltà e questo per me è motivo di soddisfazione. Sarò io a vedere, perché ho solo 3 cambi a disposizione. Vedrò, valuterò. Lui vuole giocare, ma devo valutare bene tutto. Difensore ideale accanto a lui? Tutti e due sono bravissimi, non ci sarà problemi di scelta tra Fazio e Marcano".
Quanto è importante non far pensare il Napoli? Chiederà alle punte qualche rincorsa in più? "Il Napoli con Ancelotti è molto più verticale, va subito al dunque con la palla agli attaccanti. Loro cercheranno sempre questa palla centrale, pressare sì, ma quando hai nelle gambe 90 e passa minuti sennò conviene stare giudiziosi e pressare al momento giusto".
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