A cura di: Myriam Novità
Fonte: Ilmattino.it
Nella macchina perfetta costruita da Maurizio Sarri diventa spesso difficile trovare spazio. Ma il tecnico sa bene che bisogna avere sempre sostituti pronti in panchina in caso di difficoltà: è capitato proprio nell’ultimo periodo, quando il Napoli ha dovuto sopperire in maniera improvvisa a qualche infortunio di troppo. Perché l’imprevisto è dietro l’angolo, e anche per questo l’allenatore degli azzurri non avrebbe voluto lasciar partire Mirko Valdifiori: "Sarri ha tentato in tutti i modi di trattenerlo", ha svelato infatti il suo procuratore Mario Giuffredi. E aggiunge: "C'è qualche giornalista che dà informazioni non vere. Non è bello che un giornalista dica che Sarri non volesse Valdifiori, questa è disinformazione. Si vede che quando si parlava del mio assistito era al mare".
L’intervento del mister è stato fondamentale per il suo arrivo in azzurro: "Quand'è venuto a Napoli Valdifiori, era già tutto fatto anche col Torino – spiega ancora Giuffredi ai microfoni di radio Kiss Kiss - In presenza di Marcello Carli, però, è stato Maurizio Sarri a convincere Valdifiori a rifiutare il Torino e andare al Napoli. Era contro la mia volontà, ma Sarri l'ha convinto. Anche quando è andato via Mirko, sono stato io ad impormi, perché Sarri avrebbe voluto trattenerlo". Negli anni a Napoli però Mirko non si è visto troppo in campo, e così a Torino sperava di trovare più spazio: "E' stato un po' penalizzato all'inizio perché i granata giocavano con un centrocampo a due, mentre ora sono passati a tre e trova più spazio. Sarà bello vedere il duello con Jorginho, che ritengo tra i primi 4 o 5 in Italia in quel ruolo. Mirko è tanto legato al Napoli e alla città, oltre che ai tifosi".
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