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DOMENICA 23 FEBBRAIO 2020 - NEWS

PRESENTATO A NAPOLI ‘MARADONA EL CAPITAN DE NAPOLES’, IL DOCU-FILM REALIZZATO DAL GIORNALISTA ARGENTINO LUCAS SEPIURKA


La mia idea è quella di far capire ai ragazzi della mia generazione che cosa significa e ha significato Maradona per la città di Napoli


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Mundod.lavoz.com.ar

È presente su Youtube già da un mese, oggi alle 11 è stato presentato a Napoli, precisamente al centro Miniera Riciclarte, Vico Tre Regine 48 ai Quartieri Spagnoli. Si tratta del film-documentario “Maradona el capitan de Napoles”, realizzato da Lucas Sepiurka, giovanissimo giornalista argentino (23 anni), informa Il Mattino.

Un bell’articolo a cura del sito argentino Mundod.lavoz.com.ar, spiega come è nata l’idea nella mente del giovanissimo giornalista Lucas Sepiurka, nella fattispecie regista, insieme a suo padre Fabian.

Maradona non lo amiamo per quel che ha fatto della sua vita e neanche per quello che ha fatto con le nostre di vite”. È una frase questa, ripetuta da diversi giocatori argentini con più di 30 anni d’età. E senza dubbio esiste tutta una generazione che ha meno di 30 anni che non ha visto giocare Diego o che si è perduto la parte migliore, sempre che qualcuno abbia avuto la fortuna di ricordare le sue ultime partite.

Che ne sanno i ‘millennials’ di Maradona? Capiscono perché ha trasformato la città di Napoli? Che cosa provano i napoletani per Diego oggi? Tutte queste domande ha incominciato a farsele Lucas Sepiurka, che ad appena 23 anni ha voluto realizzare un documentario sull’argomento.

“L’ idea è che quelli della mia età possano capire e dare una dimensione a tutto ciò. Comprendere quello che Diego è stato capace di generare con un pallone da calcio. Noi non siamo nati con Maradona, ma con Lionel Messi. Spero che i più giovani possano capire, grazie a questo materiale tutto quello che ha significato Maradona, non solo per Napoli come squadra, ma per la città intera”, ha dichiarato questo giornalista sportivo che ora vive a Barcellona.
Il progetto è nato un anno fa nell’ambito di una tipica chiacchierata calcistica tra padre e figlio. Ed è allora che Lucas è venuta in mente l’idea di abbandonare per un periodo la musica (lavora come DJ in Spagna) per viaggiare in Italia a girare il suo documentario che porta il nome di “El capitán de Nápoles”.

“Diego ha generato un cambio sociale incredibile in questa città. Oggi, a 30 anni di distanza, vado lì e vedo che tutto questo vale ancora. Lo paragonano al patrono della città, San Gennaro. Immaginate la follia che si vive per lui. Ci sono due o tre immagini e foto sue – aggiunge Sepiurka.

Il documentario è stato presentato lo scorso 19 gennaio sul canale Youtube che porta lo stesso nome del film.

“Aspiriamo che possa arrivare fino a Diego, il che è anche un vezzo per lui, la gente esce parlando di lui, dando la sua opinione su cosa è stato Maradona qui. Ci sono interviste con il preparatore atletico Fernando Signorini e con il giornalista, nonché biografo di Diego, Daniel Arcucci”, il quale al portale lmnequen.com, racconta che "Maradona e Napoli sono anime gemelle”.
Lucas, ha potuto contare sull’appoggio di un cameraman molto speciale: “Mi viejo, mio papà Fabián mi ha seguito ed è stato a Napoli tre giorni con me. Non aveva alcuna esperienza cinematografica, però ha fatto le veci di vero cineoperatore e produttore. È un semplice amante del calcio, proprio come me, però è stato un gran lavoro”.

Nel documentario non c’è nulla che generi conflitto. Qualsiasi situazione di tensione che “el 10” abbia potuto vivere in Italia è rimasta al di fuori. I sottotitoli sono sia in spagnolo che in italiano. E tra gli intervistati ci sono anche un autista che aveva Maradona ed un fotografo che lo ha seguito per tutto il tempo.

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