A cura di: Maria Villani
Fonte: Itasportpress.it
Tutti meritano una seconda occasione nella vita ed è esattamente quello che sta accadendo a Ruben Semedo, giocatore portoghese dell’Olimpiakos.
Dopo cinque mesi di carcere, ecco la svolta con la convocazione in Nazionale. Il ct Santos gli sta dando un’altra occasione dopo essere stato arrestato per sequestro di persona, minacce e rapina con l’utilizzo di armi da fuoco. “Anche se una persona commette un errore, ha il diritto di tornare a vivere. Ha dimostrato di saper reagire, lo abbiamo seguito. È stato chiamato per quello che può dare alla squadra ma anche perché socialmente è una cosa molto importante”, ha detto il ct del Portogallo di recente.
NUOVA OCCASIONE – Anche lo stesso giocatore, alcuni mesi fa aveva parlato ad A Bola dell’esperienza in carcere: “Ho pianto molte volte, mai davanti agli altri. Certe volte me ne stavo sdraiato senza riuscire a dormire, pensavo soltanto ai miei figli e alla mia famiglia che soffriva. È un’esperienza che ti fa pensare a come spendi il tuo tempo, se con la famiglia o con persone a cui non importa niente di te”. Ma adesso, il lieto fine. Semedo ha una nuova occasione, una vera e propria seconda chance da non fallire. Dopo essersi messo in mostra con il club, ecco il Portogallo e a 25 anni ancora diverso tempo fa dimenticare il brutto passato.
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