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SABATO 23 NOVEMBRE 2019 - CONFERENZA STAMPA

PIOLI: “NAPOLI AVVERSARIO SEMPRE DIFFICILE: ABBIAMO LAVORATO SULLA COMPATTEZZA ED AGGRESSIVITÀ”


Così il tecnico rossonero in conferenza stampa


 
     
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A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews

Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa al termine di Milan-Napoli. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.

Più soddisfatto della prestazione o preoccupato della classifica?
Tutte e due: abbiamo lavorato con continuità. Ci sono stati degli errori di troppo nella gestione della palla nel secondo tempo, errori sicuramente da eliminare. La partita è stata fatta bene, viste anche le assenze e le difficoltà, avute. La classifica preoccupa, è vero ma vedo determinazione nei ragazzi, responsabilità e voglia di volerne uscire. Questo mi rende fiducioso, c’è tanta strada da fare.

La crescita c’è ma al 60’ cominciano le disattenzioni e poi l’attacco che non produce.
Non sono d’accordo sulle disattenzioni, non facciamoci trarre in inganno dagli ultimi 5 minuti nei quali abbiamo sofferto e ci sta: abbiamo perso molte partite nei minuti finali e un po’ di timore ci sta, ma abbiamo difeso bene e non abbiamo preso gol. Siamo stati più attenti, dobbiamo concretizzare di più, troveremo il modo per essere più pericolosi ed efficaci.

Si aspetta un rinforzo in attacco per gennaio?
Al mercato mancano ancora 4 partite per noi importanti sulle quali dobbiamo esser concentrati. Con la società c’è dialogo continuo e propositivo, per ora dobbiamo essere concentrati: le qualità per vincere le abbiamo.

Piatek sta avendo delle difficoltà: puntare ancora su di lui può essere una chiave di volta o meglio dargli un turno di riposo?
Sono valutazioni da fare nel corso della settimana. Credo che sia questa partita che la scorsa abbia lavorato bene, a Piatek sono capitate delle occasioni e non le ha sfruttate. Gli attaccanti vivono di momenti e in certi momenti la palla non entra.

Era il Napoli che ha studiato e che si aspettava?
Il Napoli sta cambiando tanto nei singoli, nel tipo di costruzione e finalizzazione: è un avversario sempre difficile da prendere. Abbiamo lavorato sulla compattezza ed aggressività. Troppi errori nel palleggio ma abbiam fatto buona gara.

Questo primo punto contro una grande anche se acciaccata può essere un nuovo inizio?
La prestazione deve darci fiducia e confortare il nostro lavoro. Lavoriamo insieme da 45 giorni, relativamente da poco, se fossimo ad agosto lodereste la squadra per il lavoro. Avvertiamo tutti l’urgenza di vincere le partite e la squadra la possibilità di far bene ce l’ha. È finito il ciclo difficile, pagato a caro prezzo anche se non sarà facile vincere a Parma o Bologna. Si torna a lavorare domani, ci aspettano tante partite difficili.

Un giudizio su Bonaventura.
Non credo sia uno dei pochi giocatori forti che ha il Milan, è forte ed intelligente e a me piace allenare giocatori intelligenti. Sta bene, sta meglio, nel secondo tempo ha strappato un po’ meno ed è normale. Gli farà bene, aver fatto i 90 minuti migliorerà la sua condizione.

Rientrerà Calhanoglou la prossima volta?
La qualità è importantissima, non si può fare a meno di equilibri e con i giocatori importanti gli equilibri si possono trovare, più qualità abbiamo in attacco e meglio è.