A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews.it
È il Derby del Sole, invece spunta la ‘luna rossa’; era prevista pioggia, ed ecco un cielo limpido. Allo stesso modo era una ghiotta occasione per il Napoli affinché mantenesse a 4 punti la distanza con i bianconeri, invece è stata la Roma a passare in vantaggio quasi subito. Poca precisione in zona tiro, l’atteggiamento dei giallorossi tutto proteso a chiudere ogni spazio, poca fortuna e qualche episodio dubbio hanno costretto gli azzurri ad una gara tutta in salita. Si rivede Ghoulam, anche se per ora solo in panchina, prima volta in campo per il giovanissimo portiere Daniele, che si vede subito in particolare confidenza con Malcuit, mentre Mario Rui saluta qualcuno della Roma. Si va in campo ed è Ancelotti che attende il suo collega Di Francesco per salutarlo con un fraterno abbraccio. In campo tutto è pronto ma non si parte e non si capisce il perché; viene spedito un altro pallone per far riscaldare le squadre in attesa del fischio arbitrale, i giocatori parlottano con l’arbitro. Poi l’annuncio via altoparlanti: VAR che non funziona e S. Paolo che risponde rumoreggiando, si gioca comunque. Gara con ‘l’handicap’ per lo svantaggio quasi immediato, eppure sono stati gli azzurri a tentare per primi la via del gol e non una sola volta. Qualche decisione dubbia fa alterare anche il capitano, il proverbialmente calmo Marek Hamsik che con Massa si fa sentire. Il Napoli attacca ma il gol non arriva, è questo il leit motiv con gli azzurri che, complice anche un Olsen particolarmente ispirato, arrivano a battere una ventina di calci d’angolo. Si cambia in corsa, fuori Hamsik e Milik, entrano Zielinski e Mertens ed è proprio il belga a firmare il gol del pari dopo un’altra rete ma in fuorigioco. Non c’è più tempo per recuperare, ci si scambia le maglie a centrocampo, si prende la via degli spogliatoi, alcuni azzurri vanno a salutare le curve: tra pochi giorni punto e a capo, arriva l’Empoli.
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