A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
David Ospina, portiere azzurro, è stato intervistato da SKY Sport:
"Il ruolo del portiere è troppo speciale, una volta ti può capitare il ruolo del cattivo, altre volte puoi essere l'eroe. Allora la cosa più importante in queste due situazioni è avere i piedi per terra e continuare a lavorare e dare tutto per la squadra".
Anche dopo la Lazio grande fiducia da parte di tutti e 96% di passaggi riusciti. Coi piedi ci sai fare e la fiducia di Gattuso: ti piace questa fiducia, questa responsabilità? Cosa ti chiede Gattuso dal punto di vista tecnico?
"Penso che abbiamo fatto bene le cose, la squadra ha preso fiducia e come hai detto tu anche contro la Lazio abbiamo fatto belle cose con e senza palla. Dobbiamo continuare su questa strada, la cosa più importante è tornare a vincere le partite. Quando tu inizi a vincere le partite, è più facile tornare a lavorare. In questo girone di ritorno abbiamo tanti punti da poter guadagnare, e questa è la cosa più importante. Questo girone d’andata è stato difficile per noi, per la società e per i tifosi, però penso che abbiamo una bella squadra e buonissimi giocatori. Da qui alla fine dobbiamo fare il massimo.
Prima di essere portiere io ero attaccante, dopo per cose della vita sono passato indietro nel campo. Mi è sempre piaciuto giocare con i piedi, anche quando sono in vacanza e gioco le partite con gli amici, sempre gioco fuori dal campo. Questo mi ha aiutato: in Sudamerica noi portieri sempre giochiamo con i piedi, abbiamo questa condizione ed io la sfrutto per metterla a disposizione della squadra e dell’allenatore.
Meret?
Ale è un ragazzo stupendo, mi piace lavorare con lui e con Oreste. È una qualità immensa, in Italia penso che ci siano due o tre portieri giovani ed interessantissimi ed Ale può diventare fortissimo. Donnarumma e Sirigu sono molto bravi, l'Italia è a posto".
Ci racconti Gattuso?
"Lo conosciamo tutti perché lo abbiamo visto da giocatore. Ha messo quello che metteva in campo anche nel nostro spogliatoio. Nel calcio l'importante è dare tutto in ogni partita".
Adesso tre partite in casa: Fiorentina, Lazio e Juventus.
"Penso che l'ambiente ci stia mettendo un po' di pressione, il momento è importante e dobbiamo risalire in classifica facendo il massimo in campo e vincendo le partite. Come ho detto prima, con le vittorie aumenterà anche la fiducia".
Credete alla Champions?
"Ci dobbiamo credere, ci sono 19 partite e ci sono tanti punti a disposizione per recuperare terreno. Dobbiamo pensare solo alla Fiorentina, una squadra forte. Però giochiamo in casa e vogliamo vincere".
|