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MERCOLEDÌ 26 AGOSTO 2020 - CONFERENZA STAMPA

OSIMHEN SI PRESENTA: «NAPOLI SCELTA MIGLIORE PER LA MIA CARRIERA. RAZZISMO? AVEVO PAURA, POI HO VISTO LA CITTÀ...»


Le parole dell'attaccante nigeriano


 
     
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A cura di: Ciro Gaipa
Fonte: Napolicalcionews.it

È andata in scena a Castel di Sangro la conferenza stampa di presentazione di Victor Osimhen e Amir Rrahmani. Di seguito le parole dell'attaccante nigeriano raccolte da Napolicalcionews.it:

Quanto è stata importante la tua scelta dopo aver parlato con De Laurentiis e Gattuso?

Entrambi sono per me come un padre, mi hanno dato consigli preziosi per farmi sentire a mio agio. Ho avuto tante manifestazioni di affetto da parte dei tifosi.

Cosa ti ha spinto ad accettare Napoli?

Ho deciso quando ho parlato con l'allenatore e il presidente. È davvero incredibile tutto l'amore che ho ricevuto da parte loro. E per un giovane giocatore la motivazione è fondamentale.

Che giocatore sei? Puoi descriverti?

Mi definisco un giocatore che ama il gioco di squadra, la passione è fondamentale per me. La mia mentalità è basata sul mai dire mai, nulla è impossibile.

Cosa significa per te essere il giocatore più pagato della storia del Napoli?

Non mi interessa del denaro, quello che voglio è dare il mio meglio in campo. Essere qui per me è aver compiuto un grande salto.

Hai una posizione preferita in campo? E quanto ti senti integrato nel gruppo?

Essere qui per me è davvero un sogno che diventa realtà. Sono felice di giocare in qualsiasi ruolo. Ho dei compagni fantastici.

Hai paura che l'Italia sia un paese razzista? Avevi dei dubbi prima di accettare?

Ammetto che prima di arrivare ero un po' scettico sulla situazione del razzismo. Ma poi sono arrivato a Napoli e l'ho vista con i miei occhi e il mio punto di vista è cambiato. Purtroppo il razzismo è ovunque e Napoli non è una città diversa dalle altre. Io sono certo che questo aspetto non sarà un limite nella mia carriera e con l'affetto dei miei fan supererò ogni difficoltà.

Come hai vissuto questa sosta per il Covid? E come stai fisicamente?

Ovviamente mi è dispiaciuto che il campionato sia stato interrotto. Tranne un piccolo perido di pausa, comunque, mi sono sempre allenato. Per me è fondamentale stare bene fisicamente. Adesso sto bene, sono quasi al 100% e farò di tutto per migliorare il prima possibile.

Perché hai scelto Napoli?

Sono stato sempre convinto che il Napoli fosse la migliore scelta per me e per il mio futuro. E sono davvero eccitato per questa opportunità.

Sei nato e cresicuto nella periferia di Lagos. Che messaggio ti senti di dare ai bambini delle periferie di Napoli che da grandi vogliono diventare calciatori?

Il consiglio che mi sento di dare è di non arrendersi mai di fronte alle condizioni della vita. Vivere in una periferia non è facile, ma nonostante questo non bisogna mai arrendersi. L'unica cosa da fare è lavorare sodo e mai rinunciare ai propri sogni.

Per il tuo modo di giocare, questo è un tipo di gioco che può farti crescere dal punto di vista tecnico e tattico?

Il livello degli allenamenti è molto alto, ciononostante però sento moltissimo affetto. Non vedo l'ora di scendere in campo e dare il massimo.

Un gol alla Juve per entrare nel cuore dei napoletani. Te lo hanno detto i tuoi compagni?

Si me lo hanno detto sia i miei compagni che i miei fan. So anche che vanno pazzi per la Juventus, da parte mia posso solo dire di aiutare la mia squadra. Magari anche segnando contro la Juventus. Io ce la metterò tutta.