A cura di: Mary Cesaro
Fonte: napolicalcionews.it
L’abbiamo visto piangere in campo in occasione del contatto con Zuniga che gli è costato il Mondiale. Oggi in conferenza stampa Neymar si ripete, non riesce a frenare le lacrime davanti ai giornalisti e, poi, sconfortato torna sulla pesante sconfitta del Brasile in semifinale: “Quello che è accaduto è inspiegabile. Non hanno spiegazioni i giocatori che hanno corso e giocato, figuriamoci io... Non c'è spiegazione".
ZUNIGA - In conferenza stampa i giornalisti battono ancora sull’entrata di Zuniga che ha privato il Campionato del Mondo di una stella come Neymar. Il brasiliano ammette: "Zuniga mi ha chiamato nei giorni successivi per chiedermi scusa e per dirmi che non voleva farmi del male. Accetto le sue scuse, ma non posso considerare quella un'azione normale. Io ero di spalle, non dico che voleva farmi del male ma sicuramente quello che è accaduto in campo non è stato normale". E, poi, aggiunge tra i singhiozzi: "Ringrazio Dio che mi ha aiutato, perché se quel colpo fosse arrivato qualche centimetro più giù avrei rischiato di restare paralizzato".
SCOLARI - Su criticatissimo Scolari, Neymar spende parole di stima: "Scolari deve rimanere, non sono d'accordo con quello che ha detto il mio agente Ribeiro. Soltanto mio padre può parlare a nome mio. Sicuramente se adesso incontrassi Ribeiro lo insulterei e gli direi chiaramente che non condivido quello che ha detto su Scolari. Che, ripeto, merita di restare".
L'ARGENTINA - Infine, si lascia andare a un pronostico sulla finale. Un pronostico che non ti aspetti da un brasiliano: "Spero che vincano i miei amici Mascherano e Messi".
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