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MERCOLEDÌ 17 APRILE 2019 - DAL WEB

NAPOLI UNICO BALUARDO ITALIANO RIMASTO IN EUROPA


Per la rimonta contro l'Arsenal servirà anche l'apporto del pubblico


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Sportmediaset

Solo notti magiche a Fuorigrotta per prestazioni storiche e (spesso) vittorie insperate. Il feticcio si chiama stadio San Paolo nel quale il Napoli confida, come gli Indiani facevano danzando intorno al totem, per cercare l’impresa contro l’Arsenal e continuare il cammino europeo come ultima rappresentante italiana nelle competizioni continentali: dopo l’eliminazione della Juventus in Champions, toccherà agli azzurri portare, l’unica rimasta in gioco, ancora il vessillo della nostra nazione nel vecchio continente del pallone. 

Il tecnico Emery si sarà fatto un rapido excursus delle altre imprese centrate dal Napoli negli anni precedenti, magari prendendo in esame le gare giocate e (vinte) contro Manchester City, Chelsea, Liverpool e lo stesso Arsenal con Rafa Benitez in panchina. Oppure i pareggi pesantissimi conquistati contro Bayern o Psg, sempre in Champions League, mentre manca ancora la prova-super in Europa League

Domani sera potrebbe essere la volta buona, di nuovo contro l’Arsenal che arriverà a Napoli con un mimino di certezza, quello del 2-0 conquistato sette giorni fa a Londra. E, proprio al San Paolo sì consumò quella che ancora oggi viene vista come una delle più grandi rimonte messe a segno nella letteratura del pallone europeo. Proprio 30 anni fa, il Napoli in coppa UEFA incrociò i tacchetti con la Juventus che a casa propria aveva vinto all’andata con un 2-0 apparentemente rassicurante. Chiedete a Renica, autore del 3-0 al 119’ ai quarti della coppa UEFA, cosa si prova e come si fa ad ottenere una qualificazione, quando un po’ tutti erano convinti che quella partita si stesse ormai dirigendo verso i calci di rigore.

Allora ben venga l’appello che Ancelotti ha rivolto alla gente di Napoli: certe imprese diventano possibili solo quando tutti gli elementi remano dalla stessa parte. I napoletani hanno risposto finora in maniera un po’ freddina e le stime della serata raccontano di uno stadio che sarà composto da non più di 45mila spettatori a Fuorigrotta. Sarà decisivo l’apporto degli spalti, una spinta che potrebbe risultare fondamentale nei momenti di difficoltà di una gara che verrà giocata sul filo dei nervi e che verrà decisa da un episodio. Certi ribaltoni si producono solo se la tua concentrazione non calerà di un solo istante e il Napoli quest’anno è ancora alla ricerca di una partita da tramandare alla storia.