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VENERDÌ 9 GIUGNO 2017 - STADIO

NAPOLI AI PRELIMINARI CHAMPIONS, STRAPPO SUL CONCERTO DI NINO D’ANGELO


Formisano: «Verificheremo dopo il concerto cosa fare»


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Il Mattino

D’accordo, il San Paolo è una struttura pubblica e il proprietario - il Comune - ha il diritto di utilizzarlo come vuole. Tuttavia quando il principale inquilino di quello stadio è il Calcio Napoli, che vanta pure un credito cospicuo dal Comune e che mantiene il terreno di gioco su livelli che vanno ben oltre lo standard della vetusta struttura di Fuorigrotta, e si impegna quel terreno per un concertone, un po’ di bon ton istituzionale per l’inquilino non guasterebbe. Cosa significa? Che l’esibizione di Nino D’Angelo del 24 giugno di fronte alla Curva B rischia di provocare un nuovo strappo tra Comune e Società. Perché il rischio che il terreno di gioco ne esca almeno malconcio è concreto, anzi quasi matematico.

La stagione agonistica inizierà molto presto e in ballo ci sono un bel po’ di milioni. Il caso è scoppiato ieri a Palazzo San Giacomo - dove si è tenuta la conferenza dei servizi preparatoria dell’evento, alla quale è stato invitato anche il Calcio Napoli nella figura del manager Alessandro Formisano, che non ha nascosto una certa amarezza. Il manager si è fatto accompagnare dal manutentore del manto erboso del San Paolo per vederci chiaro su che tipo di installazione si farà e che danni potrebbero essere arrecati al terreno. Soprattutto se si considera che la stagione agonistica per gli azzurri inizia molto presto, ci sono i preliminari di Champions da fare, il primo e fondamentale traguardo dell’anno da centrare.

Dal punto di vista formale il Napoli non si può opporre ai concerti al San Paolo: malgrado non sia un essere una convenzione, infatti, in quella scaduta era previsto che nei mesi di giugno e luglio il Comune potesse fare appunto altre attività nell’impianto oltre alle partite di calcio. Con serenità, ma non senza preoccupazione, Formisano spiega come stanno le cose dal punto di vista della Società e il suo rammarico per un galateo istituzionale molto trascurato dalle parti di Palazzo San Giacomo: «Abbiamo partecipato a questa conferenza dei servizi - dice - e ribadito che anche in questo caso l’assessorato allo Sport abbia attribuito l’impianto senza nemmeno farcelo sapere o consultarci».

Tuttavia per Formisano e per tutto il Calcio Napoli Nino D’Angelo è un amico del cuore, ha fatto film con il patron Aurelio De Laurentiis, e per questo Formisano sottolinea un concetto in maniera molto chiara: «Ci tengo a precisare - spiega - che Nino è un amico, con il nostro manutentore verificheremo dopo il concerto cosa fare. La stagione si aprirà molto presto con la Champions e il campionato e il terreno di gioco è fondamentale».