A cura di: Alfonso Palumbo
Fonte: Napolicalcionews.it
Secondo quanto riportato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, in casa Napoli si guarda inevitabilmente già al mercato di gennaio per assicurare a Maurizio Sarri un attaccante di ruolo a causa dell'infortunio di Arkadiusz Milik e al rendimento infelice dell'altro bomber in rosa, Manolo Gabbiadini. Come ampiamente scritto nelle giornate precedenti, messi per un attimo in archivio i nomi del brasiliano Leandrinho (che a breve si aggregherà alla Primavera) e del troppo acerbo Kasper Dolberg dell'Ajax, sono tanti i nomi sul tavolo del Ds Giuntoli, che presumibilmente dovrà vestire d'azzurro uno tra Luis Muriel, Leonardo Pavoletti e Gregoire Defrel dando per impossibile l'acquisto del 'Gallo' Andrea Belotti dal Torino.
Nel valzer delle voci che si susseguono tra web, stampa e opinioni in tv, si tratta per il Napoli di una scelta quindi tutt'altro che facile, considerando i rigidi parametri societari imposti dai vertici azzurri e le complicate vicissitudini tattiche che accompagnano l'ingresso del neoarrivato negli schemi del tecnico Sarri.
Considerato alto il valore di mercato di Luis Muriel, per il quale il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero chiederebbe l'intera clausola rescissoria vicina ai 28 milioni, il Napoli starebbe seriamente prendendo in considerazione l'idea di portare in azzuro Leonardo Pavoletti del Genoa, attaccante della promettente vena realizzativa e dalla famelica aggressione dell'area di rigore. Tuttavia, registrati gli ultimi infortuni al ginocchio, le condizioni fisiche dell'ex Varese mettono in imbarazzo gli addetti ai lavori partenopei, che quindi virerebbero altrove.
Essendo a caccia di un calciatore di manovra seriamente in grado di dare il cambio a Milik e permettergli di recuperare dall'infortunio al crociato con la relativa tranquillità, il Napoli si è affacciato in casa Sassuolo ed il nome di Gregoire Defrel - scherzo del destino, andato in gol lunedì contro gli azzurri - sarebbe balzato in vetta alle preferenze della compagnia napoletana. Le parole dell'agente ("Napoli grande piazza, il francese è pronto per il salto di qualità"), le ottime prestazioni in campionato e la duttilità tattica (può giocare da prima punta ma anche da tornante o da trequartista), potrebbero far definitivamente pendere l'ago della bilancia della scelta in suo favore.
Nonostante i buoni argomenti per affondare, il club azzurro sa che c'è da convincere il Sassuolo sul trasferimento immediato. Vari i motivi per opporsi al sì, considerate le già difficili acque della comitiva neroverde già orfana di Berardi, ma soprattutto, l'eventuale prezzo per trattare la cessione del gioiellino: difficile che la società di patron Squinzi lo lasci partire a meno di 20 milioni di euro.
Il Napoli, però, ha l'obbligo di sciogliere il nodo.
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