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LUNEDÌ 7 OTTOBRE 2019 - STAMPA

NAPOLI, LA FAVOLA DI DI LORENZO: DALLA C COL MATERA ALLA NAZIONALE


Primo giorno a Coverciano per l’esterno


 
     
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A cura di: Redazione
Fonte: Gazzetta.it

Ha stretto la mano a Carlo Ancelotti, dandogli appuntamento alla prossima settimana, quando rientrerà dagli impegni con la nazionale. Lo 0-0 di Torino l’ha segnato, certo, perché il Napoli non ha giocato bene, è stato deludente. Però, dentro di sé, Giovanni Di Lorenzo s’è sentito felice, come un bambino nel giorno della Befana. Ai piedi del suo letto, nei giorni scorsi, ha trovato una piacevolissima sorpresa: la convocazione di Roberto Mancini per la sua prima volta in Nazionale. S’è stropicciato gli occhi, il difensore napoletano, ha letto più volte quella comunicazione, assicurandosi che davvero fosse lui il destinatario della bella notizia. E, domenica sera, insieme con Meret e Insigne, Di Lorenzo ha raggiunto Coverciano, dove l’Italia preparerà le prossime due gare con Grecia e Liechtenstein, valevoli per il girone di qualificazione al prossimo Europeo.

IL SOGNO — E’ lì che Di Lorenzo ha creduto nella bella favola, quando s’è trovato al cospetto di Roberto Mancini, il c.t., che l’ha accolto per la sua prima esperienza in maglia azzurra. L’ex difensore dell’Empoli c’è arrivato a 26 anni, un’età importante, quella della maturità calcistica. E c’è arrivato dopo il grande salto compiuto in estate, passando al Napoli. Ancelotti non ha avuto dubbi, ha creduto in lui sin dal primo momento, affidandogli la fascia destra. E già dall’esordio in campionato, a Firenze, s’è capito che da quella posizione nessuno l’avrebbe più schiodato. Anche a Torino ha evidenziato quelle qualità che gli permettono di essere insuperabile nella fase difensiva e prezioso ogni qualvolta va a proporsi per crossare: i migliori suggerimenti per lo stacco di Llorente sono partiti proprio dal suo destro.

SALTO IN ALTO — La storia di questo ragazzo è particolare se si pensa che fino a tre anni fa giocava in serie C, a Matera, dove pensava di aver raggiunto il massimo. Ma non aveva tenuto conto di quella caparbietà unica, di quelle doti sprecate, probabilmente, in terza serie. E così, Fabrizio Corsi l’ha portato a Empoli, nel 2017. In Toscana, Di Lorenzo ha vinto il campionato di B e ha esordito in serie A, l’anno successivo. Il resto, è storia di oggi, è il racconto di un’estate che è cominciata con la firma sul contratto propostogli dal Napoli e con l’inizio di questa bella favola che è soltanto alle prime pagine. Il lieto fine dovrebbe essere scontato, ma Giovanni vuole godersela fino in fondo, vivendo momento per momento. Il suo primo interesse, ovviamente, è il Napoli e le sue ambizioni. C’è un’intera stagione da giocare e diversi obbiettivi da perseguire. Quest’anno, il club s’è dichiarato, vuole competere per lo scudetto fino all’ultima giornata e provare ad andare quanto più avanti possibile in Champions League. Un progetto che Di Lorenzo ha accettato con grande entusiasmo, dimostrando sul campo tutta la gioia per quanto gli è successo nella scorsa estate.