A cura di: Redazione
Fonte: Calciomercato.it
Lorenzo Insigne è nel pieno della propria maturità calcistica. Sotto l'aspetto mentale e fisico ha finalmente raggiunto il picco delle proprie prestazioni, a vantaggio del suo Napoli, che si gode un giocatore determinante. Il 26enne non fa differenza tra serie A e Champions League, gestendo le azioni d'attacco degli azzurri sulla fascia mancina, dialogando con Mertens e servendo assist a Callejon. Quando però non è possibile trovare la giocata giusta per gli altri, ecco che tocca tirar fuori il coniglio dal cilindro, come contro lo Shakhtar.
Come dichiarato da Mertens, la vera difficoltà del match era trovare la prima rete. Problema risolto da Insigne, che da fuori area realizza l'ennesimo 'gol alla Del Piero'. Il portiere tocca ma stavolta non può nulla. A fine gara Sarri lo ha nuovamente esaltato, ribadendo come certi giocatori non possano rientrare nelle normali rotazioni: Insigne è tra questi. Dalle lacrime al 'San Paolo' a causa del difficile rapporto con i tifosi all'essere uno dei leader della squadra. E' cresciuto Insigne, come dimostra la pacatezza con la quale ha affrontato l'esclusione di Ventura contro la Svezia. De Laurentiis conosce bene il suo valore, dal campo al calciomercato Napoli, e per questo ha rinnovato il suo contratto fino al 2022.
In un periodo in cui Mertens sembra fare fatica a trovare la via del gol, pur realizzando due assist meravigliosi negli ultimi match, Lorenzo Insigne è salito in cattedra. Due gol in altrettante gare decisive, contro il Milan per continuare la propria corsa in vetta alla classifica di serie A, e contro lo Shakhtar per alimentare i sogni Champions. La rete in Coppa in particolare potrebbe avere risvolti chiave anche in fase di calciomercato. Un Napoli avanti nel cammino europeo porterebbe molti più introiti nelle casse societarie, consentendo a De Laurentiis di rifiutare con relativa serenità alcune offerte non irrinunciabili.
Tutto lascia pensare infatti che in estate alcuni grandi club torneranno a bussare alla porta del Napoli. Tanti i talenti nel mirino, e in cima alla lista potrebbe esserci proprio Insigne, il cui valore di mercato continua a salire. Sette gol in stagione e 5 assist, per un totale di 1623 minuti giocati. Insigne è una 'macchina', non si ferma mai, e questa sua stagione da fenomeno potrebbe ridestare gli appetiti dei maggiori club di Liga, Premier e Bundesliga. Se davvero dovesse riuscire a portare lo scudetto a Napoli, chi sa che Insigne non possa lasciarsi tentare dalla possibilità di giocare al fianco di Messi, qualora il Barcellona tornasse all'assalto. Una chance unica, con eventuale addio alla sua Napoli da vincente.
In questo stato di forma e, data l'età, 60 milioni di euro non basterebbero però per portarlo via. Se Higuain, più 'anziano', è stato valutato quasi 100 milioni di euro, di certo De Laurentiis saprà come far salire l'asticella, qualora ci si trovasse dinanzi a un possibile addio. Di certo però gli interlocutori sarebbero svariati, dal Bayern Monaco al Liverpool, passando per il Manchester United di Mourinho.Decisivo per il futuro di Insgine potrebbe essere Raiola, che negli ultimi mesi è stato alquanto silenzioso. A settembre però fece rabbrividire i tifosi azzurri, ribadendo: "Hamsik ha voglia di restare a Napoli fino alla fine, magari però non tutti hanno questa voglia e si deve rispettare il volere di ogni giocatore".
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