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MARTEDÌ 3 GENNAIO 2017 - REDAZIONALE

NAPOLETANI SI NASCE? NO, SI DIVENTA


Ma l’eccezione non conferma la regola…


 
     
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A cura di: Luigi Pezzella
Fonte: Napolicalcionews.it

Tempo fa scrivemmo un articolo su Pepe Reina per dargli il bentornato dicendo: “Napoli non è la Città, ma una componente dell’animo umano. Reina è napoletano perché ha l’animo napoletano, la napoletanità è un qualcosa che va oltre la carta d’identità”. Napoletano non è necessariamente chi nasce a Napoli, ma un modo di vivere, una questione culturale, anche un giapponese può essere napoletano, mentre uno nato a Napoli può non esserlo. Vicende e voci di mercato confermano ciò e dimostrano come alcune persone nate a Napoli, e addirittura che hanno giocato a Napoli, proclamino a chiacchiere il loro amore per la Città, ma nei fatti non è vero, mentre altri che non sono nati a Napoli, con  parole e fatti "difendono davvero la città" mostrando il loro amore.

E' il caso di Fabio Cannavaro- che non ha nulla a che vedere col Capitano Paolo- e l'offerta fatta ad Hamsik per portarlo in Cina. Al di là dell’aspetto professionale, un “napoletano” che incarni i valori per esserlo, non avrebbe mai pensato di minare l’equilibrio e la serenità della squadra della sua Città andando a tentare a suon di milioni di euro il proprio Capitano. Hamsik è un professionista e Napoletano esemplare, ha gentilmente declinato l’invito e proseguito per la sua strada, una strada che dieci anni fa scelse di tingere d’azzurro e che nel corso degli anni ha costantemente confermato. Reina ed Hamsik hanno dimostrato coi fatti di amare Napoli, altri oggi come allora si sono fatti solo ingolosire dai soldi.