A cura di: Alfonso Palumbo
Fonte: Napolicalcionews.it
La redazione di Napolicalcionews presenta in esclusiva Napoli-Empoli, gara valevole per la decima giornata del campionato di Serie A, secondo dei quattro turni infrasettimanali della stagione 2016/17. Mentre il Napoli prova a tenersi aggrappato alle prime della classe dopo il blitz dello ‘Scida' andando a caccia di una vittoria per tenere il morale alto in vista della partitissima con la Juventus, l’Empoli del tecnico Martusciello cerca invece di invertire la rotta allontanando gli spettri della retrocessione, provando a strappare dal ‘San Paolo’ la posta piena dopo un’astinenza di sei turni. Ma Napoli-Empoli, prima delle due gare di squalifica che Manolo Gabbiadini sconterà per il fallo di reazione con conseguente rosso rimediato nella sfida di Crotone, è molto di più. Si tratta di un incrocio di destini multiplo, e quindi certamente interessante. Non rappresenta soltanto un bivio al campionato di due squadre a caccia di conferme e riscatti, ma l’incontro tra due compagini che per calciatori e fisionomie di gioco hanno molto l'una dell'altra, (virtualmente) consolidata l'asse di mercato che nelle ultime due stagioni ha visto il cambio di casacca di diversi protagonisti della sfida in programma domani sera al San Paolo: fa Masiello a Zielinski (via Udinese), da Sepe a Tonelli a Hysaj, passando naturalmente per Maurizio Sarri, che dalla panchina dell'Empoli è giunto a quella del Napoli portando il club partenopeo ai vertici del campionato di Serie A nella passata stagione.
Sarri, avanti con Mertens - Il Napoli arriva all’incontro dopo la vittoria ottenuta sul campo del Crotone. Con una prova a dirla tutta da 6 in pagella, gli uomini di Sarri hanno sbancato lo ‘Scida’ con i gol di Callejon, il sesto in campionato, ed il primo centro in maglia azzurra del difensore Nikola Maksimovic, che s’è guadagnato i primi apprezzamenti della tifoseria partenopea per essersi portato al petto la mano sinistra nell'esultanza del momentaneo 0-2. Maurizio Sarri, che dovrà fare a meno degli infortunati Milik ed Albiol oltre al sopracitato Manolo Gabbiadini, confermerà senza ombra di dubbio il 4-3-3 degli sfavillanti ultimi dodici mesi. Con ogni probabilità al centro dell’attacco ci sarà Dries Mertens, reduce dalle ottime prestazioni sfoderate contro Besiktas (da prima punta) e Crotone (diremmo ‘quasi’, considerata l’inferiorità numerica). Il folletto belga, che fungerà da ‘falso nueve’, dato il repertorio e le caratteristiche tecniche, verrà sostenuto da Lorenzo Insigne e Josè Maria Callejon, ma non è escluso che a gara in corso gli attaccanti azzurri possano passare il testimone ad Omar El Kaddouri ed Emanuele Giaccherini, che scalpita per una maglia da titolare. Proprio l’ex Juventus e Southampton è il maggiore indiziato a svestire i panni del comprimario, e non è escluso che Maurizio Sarri non lo impieghi dal primo minuto, magari per far rifiatare lo stesso Callejon. In linea mediana, verosimilmente Jorginho salirà in cabina di regia dopo il turno di riposo osservato contro il Crotone, ma chissà che Amadou Diawara, vista la straordinaria prova dello ‘Scida’, non riesca ad impensierire l’allenatore a concedergli una nuova chance dal primo minuto. Al suo fianco, comunque Sarri dovrà scegliere uno tra Zielinski (con il primo favorito per motivi tattici) ed Allan, mentre quasi sicuramente sarà confermato titolare capitan Marek Hamsik.
In difesa, infine, Sarri chiederà continuità di crescita ad un Hysaj non ancora in forma smagliante, a sinistra torna titolare Ghoulam, mentre i centrali saranno con tutta probabilità Maksimovic e Chiriches, visto che, dalla prima giornata di campionato, Kalidou Koulibaly non ha saltato praticamente un minuto. In porta, naturalmente, Pepe Reina.
Empoli, Pucciarelli sì - Se il Napoli torna da Crotone con il bottino pieno e la voglia sensata di portare avanti il trend positivo, l’Empoli ha l’obbligo di compattarsi e di invertire la rotta dopo ultime giornate non proprio felici. Nonostante i due punti rimediati tra Genoa e Chievo, in cui l’Empoli ha mostrato una certa solidità difensiva e confermato discreti meccanismi di gioco, il tecnico Martusciello è alle prese con diversi grattacapi tattici, specialmente legati alla fase offensiva e il partner d’attacco da affiancare al sempiterno Maccarone. Sebbene la filosofia di Martusciello segua le orme di Maurizio Sarri prima e Marco Giampaolo poi, votata al possesso palla e alla ricerca dello spazio vincente per il gol, l’Empoli di questa stagione ha trovato la via della rete soltanto in due occasioni nelle nove partite di campionato disputate finora, andando a costituire il peggior attacco d’Europa. Con ogni probabilità l’allenatore empolese, peraltro vice di Sarri nella straordinaria avventura del tecnico di Figline Valdarno sulla panchina azzurra, confermerà l’impronta di gioco degli ultimi tempi ed il consueto 4-3-1-2, che vede in Saponara l’elemento dal maggior spessore tecnico in organico. Davanti a Lukas Skorupski, sarà verosimilmente l’albanese Frederic Veseli a fronteggiare Lorenzo Insigne, considerato lo spiacevole infortunio accorso al francese Laurini, mentre sulla fascia sinistra l’esperto Pasqual vincerà nuovamente il ballottaggio col giovanissimo Di Marco. I centrali saranno Costa e Bellusci. A centrocampo, Martusciello si affida al dinamismo della regia del sempre interessante Jose Mauri, vertice basso di una mediana composta dalla bandiera empolese Daniele Croce e dal talentino classe 1996 Andres Tello, in prestito dalla Juventus.
In attacco, alle spalle di Saponara e con la presenza certa di Massimo Maccarone, Martusciello dovrebbe riconfermare l’ex Atalanta e Lanciano Guido Marilungo, ma non è escluso che Pucciarelli torni davanti dal primo minuto, e che a gara in corso non subentri anche Levan Michelidze, data l’indisponibilità di Alberto Gilardino, fuori per fastidi muscolari.
Precedenti e curiosità - Napoli ed Empoli si sono affrontate all’ombra del Vesuvio in tutto sei volte. La formazione toscana è riuscita a strappare una vittoria (stagione 2007-08, 1-3) e un pareggio (stagione 2014/15, 2-2) nei precedenti totali, ma anche quattro sconfitte rimediate tra i campionati di Serie A e Serie B. Prima dell’ultima vittoria del Gennaio 2016, il Napoli con l’Empoli non aveva mai vinto nel 21° secolo. Maurizio Sarri sfida per la prima volta l'amico Martusciello: insieme hanno portato la formazione toscana dalla B alla A.
Probabili formazioni:
Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Maksimovic, Chiriches, Ghoulam; Zielinski, Jorginho, Hamsik; Insigne, Mertens, Callejon. All: Sarri.
Empoli (4-3-1-2): Skoruspki, Veseli, Cosa, Bellusci, Pasqual; Tello, Mauri, Croce; Saponara; Maccarone, Pucciarelli. All: Martusciello.
|