A cura di: Maria Villani
Fonte: Napolicalcionews
Il tecnico della Stella Rossa Vladan Milojevic ha parlato in conferenza stampa nel ventre del S. Paolo. Le sue parole sono state trasmesse da TV Luna.
Nelle due trasferte precedenti 10 gol subiti: che partita, che atteggiamento domani per non fare una partita come le altre due precedenti? Per me Ancelotti è il migliore nel mondo, noi siamo l’outsider. Quando abbiamo visto i nostri avversari del girone abbiamo capito che sono i club migliori nei loro Paesi: il Napoli è secondo, il PSG è primo, il Liverpool se la gioca testa a testa con il City mentre noi abbiamo solo 2 giocatori, giovani peraltro, esperti in coppe europee. Dico ancora una volta che uno tra i nostri avversari vincerà la Coppa alla fine, noi ce la metteremo tutta e siamo felici di essere ancora in gioco.
Come sta Pavkov e che percentuale ha di giocare? Avevamo avuto un paio di problemi fisici dopo Liverpool, ma Pavkov è con noi e visto che voi giornalisti italiani volete sapere tutto vi lascio la suspense fino a domani.
Atteggiamento aggressivo dal primo minuto o prudenza e contropiede contro il Napoli? Se vi dico tutto adesso si perde di interesse, abbiamo preparato il nostro piano, lo vedrete domani.
Formazione, che Napoli si aspetta in campo? Penso che il Napoli non può sorprenderci più di tanto, è una squadra fortissima, compatta e se la giocano in campionato e Champions e forse andranno fino in fondo. Non mi aspetto tante sorprese, sappiamo che il Napoli significa tanto per questa città, sappiamo come gioca e non mi aspetto niente di speciale.
Domani partita tra le più importanti della storia per voi, cosa chiederà alla sua squadra in più rispetto a quanto fatto finora in Champions? Niente di speciale, tutte le partite sono per noi importantissime, domani è solo un poco di più, anche i nostri tifosi saranno con noi mentre nelle prime due trasferte non c’erano. Loro ci danno supporto e sono molto importanti per noi. Adesso stiamo tornando sui nostri passi, vogliamo tornare tra i club più importanti d’Europa, già lo siamo nei Balcani ma vogliamo tornare dove eravamo già tanti anni fa. Voglio che i miei se la giochino alla pari e che si divertano come spero i nostri tifosi: voglio spettacolo.
Del Napoli la spaventano più i singoli o il collettivo, è una gara preparata più nella testa o nella tattica? Per noi ogni partita si prepara allo stesso modo: non possiamo parlare di paura, non siamo spaventati: noi siamo la Stella Rossa! Quest’anno è importantissimo per la nostra società, nel lontano 1991 a Bari abbiamo vinto la Coppa dei Campioni, quindi non abbiamo mai avuto paura di nessuno. Rispettiamo il Napoli e Ancelotti, per la storia e l’età, col Napoli sta facendo cose grandissime. Il Napoli è ottimo nei singoli e nel gruppo, ma noi siamo orgogliosi di giocare su questo campo, fieri di noi e lo dimostreremo sul campo.
Quanto fastidio le danno tutti questi infortuni e quanto influirà sul match? CI sono un paio di infortuni è vero, ma ci sono altri giocatori sui quali posso contare, in Serbia si dice ‘senza chi non c’è si può giocare meglio’.
Ancelotti ha parlato di una Stella Rossa sottovalutata, avete anche voi avuto questa percezione e questo ha vi dato qualcosa in più? Non posso commentare quello che ha detto Carlo; se lo ha detto lo ha detto, e devo dire che mi piace quel che ha detto. Non dimentichiamoci che ai gironi ci ha definiti ‘outsider di fascino’. La Serbia è piccola ma è un Paese di fascino, abbiamo orgoglio, ci sono molti soldi.
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