A cura di: Myriam Novità
Fonte: ilMattino.it
Eroe per un giorno. Anzi due. Perché dopo quanto fatto vedere in campo ieri a Bergamo, con un gol che per il Napoli è valso la vittoria sull'Atalanta, oggi Dries Mertens si è ripetuto anche fuori dal rettangolo di gioco. Il giorno di riposo concesso dalla società ha permesso a tanti azzurri di tornare a casa, anche solo per poche ore. Il belga è così tornato a Leuven, città natale, ed è stato protagonista all'interno della casa di riposo «De Wingerd». Dries ha premiato con una simbolica scarpa l'infermiera Rita Passchyn, nell'ambito di un'iniziativa del Governo belga per dare risalto sociale anche agli operatori che lavorano nel campo sanitario. Il Governo ha così invitato calciatori ed altri sportivi a porgere una simbolica scarpa bianca, di quelle spesso usate negli ospedali e nelle cliniche, agli operatori di diverse strutture in vista della premiazione ufficiale prevista il prossimo 7 febbraio. Dries non se l'è fatto ripetere due volte, dubito attivo per la sua comunità. «Sono lavori importanti di cui tutti abbiamo bisogno» ha detto Mertens, che la Passchyn l'aveva conosciuta anni fa, madre di un suo coetaneo e vicino di casa con cui ha cominciato a tirare i primi calci al pallone. «Sono felice di poterle dare qualcosa in cambio, dopo tutto quello che ha fatto per me» le parole del calciatore azzurro riportate dai media in Belgio.
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