A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: NapoliCalcioNews.it
Dal ritiro della Nazionale belga, Dries Mertens ha parlato al portale Rtbf del suo futuro in azzurro: «Ho 32 anni, ma mi sento molto in forma, addirittura più di calciatori più giovani con cui ho parlato. Questo è in assoluto il momento migliore della mia carriera, segno molto e con facilità e non ho alcuna intenzione di fermarmi. Tutti mi parlano del record di gol di Maradona e sono orgoglioso di arrivare al pari di una leggenda. L'ho incontrato due volte e ne abbiamo parlato. Nel complesso, però, non adoro gli idoli, quand'ero piccolo non guardavo il calcio, volevo solo giocarlo e passavo i pomeriggi con i miei fratelli in un campetto vicino casa. Sono loro i miei due unici idoli! Se devo seguire le orme di Maradona, la prossima volta cercherò di segnare con la mano, ma il VAR non me lo permetterà. Voglio restare a Napoli, ma al momento non posso parlare. Sono belga, ma mi sento mezzo napoletano, perchè non sono mai a casa e mi piace molto il caffè. Quando siamo stati a Genk pioveva e faceva freddo ed i miei compagni mi hanno preso in giro perchè ho detto loro che era bello vivere in Belgio. Già so che mi mancherà tutto se dovessi andare via, e non riuscirei a firmare per un'altra squadra italiana. Non credo di chiudere la mia carriera in Belgio e sono fiero di quanto ho fatto in Italia, che ha un campionato molto tattico ed offensivo. Quest'estate ho parlato con Lukaku e so che farà bene in Italia e nel calcio europeo. La vita è strana: tutti mi hanno deto che sarei stato perfetto per la Liga spagnola, ma non ho mai ricevuto offerte. Non mi sono mai pentito di aver firmato per il Napoli, ero contento già dal primo giorno».
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