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VENERDÌ 13 OTTOBRE 2017 - INTERVISTE

MERTENS: «VINCERE A NAPOLI È UN'ALTRA COSA»


L'attaccante belga dichiara il suo amore alla città


 
     
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A cura di: Raffaele Vatiero
Fonte: NapoliCalcioNews.it

L'attaccante del Napoli Dries Mertens ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano La Repubblica, a cui ha parlato dell'inizio di stagioni con il Napoli, della nomination al Pallone d'Oro e del suo rapporto con la città ed i tifosi: «Metterei la firma se dovessi sacrificare il bel gioco per vincere lo scudetto. Ma se siamo qui su è proprio grazie al nostro modo di giocare a calcio e se continuiamo così possiamo restare in testa. Abbiamo iniziato l'anno con la consapevolezza di voler vincere il campionato nonostante le avversarie siano tante e la Juventus sia ancora la nostra diretta concorrente. Maradona ha fatto la storia di Napoli e del calcio in generale e tutti vorrebbero cercare di imitarlo, non solo io. Non mi aspettavo la nomination al Pallone d'Oro ma sento di meritarla e comunque è una grande soddisfazione essere tra i 30 giocatoroi più forti in Europa. Sono nato centrocampista, poi mi sono spostato sull'esterno e a 30 anni ho iniziato a fare il centravanti. Sono cresciuto grazie alla continuità, che prima non avevo poichè partivo spesso dalla panchina ma il merito è soprattutto di Sarri, che gioca un calcio perfetto per le mie caratteristiche poichè prediligo un gioco rasoterra e veloce, e poi mi trovo molto bene con Insigne. Divido tanto con i napoletani e non dimentico come sono stato accolto, quando non ero nessuno e tutti cercavano di farmi sentire a mio agio. Conosco ogni angolo della città, anche quelli che dicono che sono più pericolosi ed i colleghi che hanno rifiutato di venire a Napoli non sanno cosa si perdono. Non ho figli, quindi sto meno in casa rispetto ai miei compagni di squadra e forse è proprio per questo che ho legato di più con i tifosi e mi piace quando entro in una pizzeria e vedo la mia foto appesa sul muro. In Belgio non avevo tutto questo calore».